Aliplast e Mirage assieme per il recupero degli scarti plastici

Aliplast e Mirage hanno dato vita a un virtuoso processo circolare per il recupero dei film plastici utilizzati per il confezionamento delle piastrelle ceramiche.

La Mirage di Pavullo (Modena), storico brand della ceramica Made in Italy di alta gamma, conferma ancora una volta il suo forte impegno sul versante della sostenibilità. Impegno che non si limita a ridurre l’impatto ambientale dei prodotti e dei processi produttivi, ma che riguarda anche il packaging dei suoi materiali.

Recentemente, insieme ad Aliplast, azienda parte di Herambiente (società del Gruppo Hera), Mirage ha dato vita a un virtuoso processo circolare per il recupero dei film plastici utilizzati per l’imballaggio delle piastrelle ceramiche.

In questo ambito, Aliplast non solo si distingue come realtà leader nella produzione di film flessibili in PE, Lastra PET e polimeri rigenerati, ma vanta anche un’esperienza di lungo corso nel settore della ceramica, dove copre circa il 67% del mercato italiano grazie ad un ampio portafoglio di soluzioni per il recupero, il riciclo e la rigenerazione di film plastico.

Closed Loop per il settore ceramico: come funziona

Il progetto di recupero dei film plastici messo in atto da Aliplast per Mirage prevede, innanzitutto, una selezione e una riduzione volumetrica di questo materiale di scarto; fase che avviene direttamente sul posto, negli stabilimenti di Mirage. Successivamente, il materiale è inviato al polo Aliplast, dove viene riconvertito in granulo e, successivamente, in nuovo film da imballaggio, pronto per essere reimmesso nel circuito produttivo di Mirage.

L’attività di recupero avviene secondo la logica del “closed loop”, un principio volto alla massima sostenibilità che prevede il recupero degli scarti plastici dalle aziende e le successive fasi di trattamento e rigenerazione per ottenere un prodotto di qualità, con caratteristiche tecniche pari a quello realizzato con materiale vergine, pronto ad essere reimmesso nel ciclo produttivo.

Dare un valore oggettivo alla sostenibilità

Come noto, l’industria ceramica italiana è sempre più improntata verso logiche green. Per questo è importante sapere in maniera precisa e puntuale in che misura un prodotto o un processo contribuisce alla riduzione dell’impatto ambientale. Quantificare in maniera oggettiva il risparmio è sempre stato uno dei capisaldi di Aliplast che, da diversi anni, monitora le proprie emissioni di gas serra associate ai cinque tipi di prodotti: granulo PE, film PE, granulo PET, lastra PET e scaglia PET. Nello specifico, Aliplast opera seguendo la metodologia LCA (Life Cycle Assesment), che valuta l'impronta ambientale di un prodotto lungo il suo intero ciclo di vita, così da avere una rilevazione oggettiva sulla portata del contributo in termini di riduzione delle emissioni, tra cui la carbon footprint.

La metodologia e i dati Aliplast

Uno degli aspetti che viene solitamente misurato è il CO2 equivalente, basato sulla metodologia IPCC 2013 GWP 100. I risultati di questa analisi hanno evidenziato che annualmente, grazie alla produzione di circa 100.000 tonnellate di prodotti riciclati, Aliplast evita l'emissione di circa 170.000 tonnellate di CO2 equivalente (dati 2022). Questo risparmio corrisponde a oltre 400.000 barili di petrolio. In altre parole, il contributo di fornitori e clienti che scelgono i prodotti riciclati di Aliplast ha un impatto significativo nella riduzione delle emissioni di gas serra, paragonabile all'effetto di circa 100.000 automobili a benzina che percorrono 10.000 chilometri in un anno.

I risultati della partnership con Mirage

Aliplast fornisce ogni anno oltre 500 tonnellate di film termoretraibile a Mirage. Si tratta di materiale di tipo “Reload”, marchio che identifica i prodotti Aliplast che presentano una percentuale estremamente alta di materiale riciclato, tipicamente superiore all'80%.

L’impiego di questo tipo di materiale si traduce in un beneficio sull’ambiente di circa 1.200 tonnellate di gas serra evitate. Inoltre, ritirando i materiali di scarto dai clienti, Aliplast ne evita il conferimento in discarica e dona loro nuova vita in ottica di piena economia circolare, con ulteriori benefici sull’ambiente.

Il rapporto virtuoso instaurato con Mirage non si traduce quindi solo nella fornitura di un materiale per l’imballo perfettamente adeguato alla tipologia d’uso, ma comporta anche un concreto risparmio per l’ambiente.

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