La struttura del settore meccano-ceramico italiano
Alla fine del 2011 erano attive in Italia 150 imprese operanti nel settore dei costruttori di macchine e attrezzature per ceramica, in calo di 7 unità rispetto al 2010. A contrarsi maggiormente la classe delle piccole imprese (fino a 2,5 milioni di fatturato), che perde 11 unità. Cresce invece di 3 unità, raggiungendo quota 19 aziende, la classe di imprese che fattura più di 10 milioni di euro.
A fronte di una contrazione nel numero delle aziende, aumenta il numero degli occupati (+115 unità), passando da 6.228 a 6.343 addetti. In calo di 27 unità dirigenti e titolari, mentre risultano in crescita di 141 unità le professionalità di area tecnica e di produzione, spesso assorbite da realtà aziendali cessate.
Cresce l'internazionalizzazione: nel 2011 erano 53 le società estere a capitale maggioritario italiano (superiore al 51%) che hanno generato un fatturato di 550 milioni di euro, in crescita del 64% sul 2010. Sommando il fatturato totale di settore (1.737,8 milioni di euro) ai 550 milioni generati dalle aziende attive all'estero il settore registra il record storico di giro d'affari (2.297 milioni di euro).
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