Una nuova argilla per la produzione di sanitari
Effediesse ha presentato a Tecna i risultati dei test sull’argilla SA01 per impiego nella produzione di sanitari ottenendo un riscontro positivo da parte dei produttori in visita in fiera.
Alla fiera internazionale Tecna 2024, svoltasi in settembre a Rimini, la Effediesse di Campogalliano (Modena) ha presentato le sue novità nel campo delle materie prime per ceramica. Tra queste, l’argilla SA01, già proposta e commercializzata con successo nel settore della produzione di piastrelle e lastre ceramiche.
A suscitare particolare interesse tra i visitatori è stata però la presentazione dei risultati dei test tecnologici effettuati sulla stessa argilla SA01 per l’impiego nella produzione di articoli sanitari.
Obiettivo dei test effettuati in laboratorio è stata la valutazione delle caratteristiche del materiale in esame singolarmente, e del suo contributo al raggiungimento delle caratteristiche complessive di impasti per sanitari, quando utilizzato come componente delle composizioni relative.
Le attività svolte hanno determinato valori tipici per impasti di vitreous-china per sanitari per quanto riguarda la deformazione piroplastica, il ritiro in crudo ed in cotto, la fluidificazione, la formazione dello spessore e la tenacità. In particolare, la plasticità rilevata sul materiale singolo ha contribuito in modo significativo a quella dell’impasto finale, determinando anche un vantaggio sul colore in cotto, già rilevato particolarmente bianco sul materiale da solo.
Il residuo riscontrato con preparazioni per scioglitura è risultato essenzialmente costituito da materiale siliceo che contribuisce positivamente per preparazioni per macinazione, divenendo parte utile della composizione.
Il positivo riscontro emerso in occasione della fiera Tecna ha già avuto seguito con richieste per lo sviluppo di impasti con impiego di argilla SA01 da parte di produttori asiatici, interessati al raggiungimento di migliori caratteristiche dei propri impasti con riduzione dei relativi costi.
Plasticità (Pfefferkorn) => numero di Pfefferkorn |
29.0 |
Resistenza meccanica di campione essiccato a 110°C in 24 ore |
34.07 Kg/cm2 |
Ritiro dopo essicazione a 110°C |
6.25% |
Ritiro in cotto a 1240°C |
7.34% |
Ritiro totale a 1240°C |
13.59% |
LOI / Perdita al fuoco |
7.23% |
Assorbimento acqua a 1240°C |
0.22% |
Deformazione piroplastica del campione cotto |
34 mm |
Colore in cotto |
Grigio chiaro |
Colore in cotto con valutazione con colorimetro |
L= 77.85 a= 2.55 v= 9.99 |
Note tecniche: Deflocculazione e granulometria
Per quanto riguarda la deflocculazione, i test di laboratorio hanno rilevato che l'argilla SA01 reagisce limitatamente quando viene aggiunto Silicato di Sodio, mentre ha un comportamento molto positivo quando viene utilizzato un poliacrilato ed un comportamento accettabile con Tripolifosfato di Sodio. I parametri di colaggio idonei di un impasto possono essere raggiunti utilizzando un poliacrilato quando il Silicato di Sodio ha un’azione limitata.
Per quanto riguarda la granulometria, il residuo sul setaccio DIN 20 (300 µ) rientra nella fascia alta dei valori standard: si tratta di materiale sabbioso, e questo rende l'argilla principalmente adatta ad un processo di preparazione basato su macinazione, oltre a quello basato su scioglitura del materiale.
Plasticità, resistenza meccanica, ritiro, L.O.I., assorbimento d'acqua e deformazione piroplastica rientrano nei valori medi di argille per la produzione di sanitari.
Il basso valore di assorbimento acqua ha un contributo positivo nella composizione di impasti per sanitari contribuendo a raggiungere un valore relativo totale idoneo.
Ai test di laboratorio è stato poi affiancato un test produttivo di un articolo igienico-sanitario da parte di un importante gruppo italiano, che ha confermato quanto riscontrato sia dalla caratterizzazione tecnica del materiale che dalle prove di impasto (Figure 3 e 4).
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