Assopiastrelle fa il punto sul mercato americano

05/05/05 – L’Italia rimane market leader negli Stati Uniti, confermando l’alto gradimento che il Made in Italy mantiene sui principali mercati mondiali.
Sono queste le principalli considerazioni emerse nel corso della conferenza stampa internazionale organizzata da Assopiastelle nel giorno di apertura di Coverings 2005.

“Il consumo interno statunitense ha raggiunto nel 2004 quasi i 300 milioni di metri quadrati, con una espansione nell’ordine del 10%: di questo, l’Italia copre il 26,1% del totale e conferma il nostro paese quale market leader”.
Ha dichiarato, nel corso dell’incontro con la Stampa, il presidente di Assopiastrelle Sergio Sassi osservando che, nonostante “la forte crescita di mercati come la Cina, il Brasile e le Thailandia abbia coinciso con una stasi nei prezzi medi di vendita, è rilevante il fatto che il 37% circa della capacità produttiva di piastrelle di ceramica negli USA è riconducibile, direttamente o tramite joint-venture, ad aziende italiane”.
“L’Italia – ha poi concluso Sergio Sassi – non è solo il primo fornitore estero di piastrelle negli USA ma è anche il Paese che ha investito maggiormente sia a livello commerciale che produttivo”.

Al vice presidente Enzo Mularoni il compito invece di ricordare come “la piastrella italiana abbia molteplici tratti distintivi che la caratterizzano a livello internazionale: grande innovazione tecnologica, sistemi produttivi all’avanguardia, alta qualità, ampia versatilità e capacità di trasporre sulla piastrella le tendenze di moda ed estetiche. Un sistema di valori che viene percepito dai consumatori sia tramite il prodotto che attraverso una pluralità di strumenti ed eventi in grado di far conoscere meglio l’Italian way of living”. Per quanto riguarda il mercato statunitense Mularoni ha ricordato che “gli USA sono, per il nostro settore, la nazione in cui si ricercano le soluzioni più innovative”

La seconda parte della conferenza stampa è stata invece dedicata all’illustrazione dei tre progetti che hanno vinto il Ceramic Tiles of Italy Design Competition 2005, premio che celebra i migliori progetti di architettura realizzati negli Stati Uniti con piastrelle di ceramica italiane (negli approfondimenti la presentazione dei progetti vincitori).
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Ceramic Tiles of Italy Design Competition 2005Ceramic Tiles of Italy Design Competition 2005

Lo studio di architettura ‘TMP Associates’ è stato premiato, nella sezione ‘Architettura Istituzionale’, per la realizzazione della “New Anchor Bay High School” di Fair Haven nel Michigan. Il Senior Designer Gary Jelin, che ha ritirato il premio, e il progettista d’interni Cheryl Sagal hanno avuto una duplice ispirazione creativa: volevano creare una struttura capace di dare espressione al senso storico, ma che fosse al tempo stesso una scuola all’avanguardia capace di offrire in futuro servizi agli studenti, gli insegnanti e ai genitori della collettività.

Michael P. Johnson dell’omonimo studio ha ritirato il premio ‘Architettura Commerciale’ per l’innovativa installazione di piastrelle di ceramica a parete esterna ventilata degli uffici e dei magazzini “Wilkinson” in Arizona. Come anticipato dal designer “valorizzando una struttura anonima e poco interessante con pochi interventi e piastrelle, si è creata un’opera di architettura”: infatti sulla piastrella si specchiano il cielo e la vegetazione che circondano l’edificio.

Il terzo premio, relativo al ‘Design d’Interni’, è andato anch’esso allo studio di architettura ‘Michael P. Johnson Design’ per la particolarità artistica, oltre che tecnica, del progetto realizzato per la ricostruzione della residenza “Marika McCue” a Phoenix in Arizona. In entrambi i progetti, il team Johnson ha cercato di utilizzare dettagli “sostenibili”. Sia la parete ventilata del progetto Wilkinson, sia il pavimento in porcellana luminosissima della residenza McCue ridurranno i costi di riscaldamento e condizionamento dell’aria, con una conseguente riduzione dei consumi energetici.

Menzione speciale per la categoria Commerciale al progetto “Charlottesville Fashion Square”, realizzato dallo studio di architettura ‘Cooper Carry Inc’. Le piastrelle sono state disposte creando dei motivi molto classici, in modo da distinguere i vari spazi e dare una sensazione di elegan

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