Continua la crescita dell'industria ceramica tailandese
Secondo i dati resi noti dalla federazione ceramica tailandese e dal Ceramic Council dell’Asean (associazione delle nazioni del Sud-Est asiatico) in occasione della recente fiera settoriale Cica svoltasi a Bangkok dall’8 al 10 aprile, la Tailandia avrebbe raggiunto nel 2004 una produzione complessiva di piastrelle da pavimento e rivestimento pari a 157 milioni di mq, in crescita di circa il 15% rispetto al 2003.
La domanda interna ha raggiunto i 114 milioni di mq, mentre il valore delle esportazioni di tutti i prodotti ceramici (comprese stoviglieria e suppellettili varie) ha raggiunto 430 milioni di euro.
Sempre secondo la federazione ceramica tailandese la produzione di sanitari ha raggiunto le 160.000 tonnellate pari a 13,5 milioni di pezzi, di cui 74.000 tonnellate destinate all’export.
Per il 2005 si attende una ulteriore crescita attorno al 7-8%. Nell’anno in corso la domanda di pavimenti e rivestimenti dovrebbe raggiungere i 123 milioni di mq, con un export di circa 23 milioni.
La Tailandia si conferma dunque come una nazione chiave per il settore ceramico asiatico attirando nel paese annualmente oltre 39 milioni di euro di capitale straniero. L’attenzione dei grossi gruppi internazionali all’industria locale è stata confermata dalle presenze a Cica. Tra i maggiori gruppi in fiera, Sacmi, Barbieri & Tarozzi, Sibelco, Ferro, Johnson Matthey Ceramics, Imerys, e le cinesi Ngy e Wanxing Inorganic Dyestuff.
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