Export e import mondiale di sanitari (2018)

Luca Baraldi, Acimac Research Dept. [email protected]

Il Centro Studi Acimac aggiorna l’analisi del commercio internazionale di sanitari in ceramica. Nel 2018 le esportazioni di sanitari hanno continuato a crescere segnando un +9,4% sul 2017, con un andamento positivo in tutte le aree geografiche di produzione.

Nel periodo 2008-2018, i flussi di import-export di articoli sanitari in ceramica sono aumentati del 95,4%, da 1,72 a 3,36 milioni di tonnellate, con un tasso di crescita annuo composto del 6,9%. Nel 2018 le esportazioni di sanitari hanno continuato a crescere segnando un +9,4% sul 2017, con un andamento positivo in tutte le aree geografiche di produzione.

L’Asia, si conferma il maggior esportatore mondiale di sanitari rafforzando la sua quota sull’export mondiale (dal 58% al 60%), grazie al nuovo forte incremento del 2018 (2 milioni ton, +13.4%); a tale risultato ha contribuito soprattutto l’export cinese, sebbene anche gli altri principali esportatori asiatici - India, Tailandia e Vietnam – abbiano registrato crescite a doppia cifra. L’Unione Europea, secondo maggiore esportatore mondiale, ha chiuso il 2018 in progresso del 2,7% a 593mila ton., grazie al buon andamento in Portogallo, Germania e Polonia, mentre l’export italiano è rimasto stabile sui valori 2017. In crescita del 2,3% a 375 mila ton. anche l’export di sanitari del Nord America (NAFTA), quasi interamente realizzati dal Messico, mentre il Sud America sale a 89mila ton segnando un +12%. Nel 2018 è proseguita l’espansione delle esportazioni che caratterizza ormai da 8 anni i Paesi europei extra-UE (+8,4% a 220mila ton), spinte da un nuovo balzo della Turchia (+9,6%). Infine l’Africa che rimane sui valori del 2017 a 66mila ton.

La classifica dei 10 Paesi top exporter non ha subito variazioni di rilievo nel 2018 rispetto all’anno precedente, se non per l’India che ha superato la Turchia in terza posizione e la Germania che ha superato la Polonia in settima. Otto Paesi su dieci hanno incrementato il proprio export di sanitari rispetto all’anno precedente: uniche eccezioni, Polonia (-0,8%) e Italia (-3,8%). Al vertice della classifica rimane la Cina, che ha portato le sue esportazioni dalle 244mila ton del 2008 a 1,53 milioni ton nel 2018 con un tasso di crescita medio annuo composto del 20%. Nel 2018 ha registrato un incremento dell’11,2% sul 2017, segnando un nuovo record storico. Da sola, la Cina genera il 76% dell’export asiatico e il 53% dell’export mondiale. Il Messico, secondo grande esportatore con una quota dell’11,9% sull’export globale, ha raggiunto le 343mila ton (+5% sul 2017) confermando il trend di sviluppo ininterrotto dal 2013. Con un incremento di quasi il 33% sul 2017 a 183mila ton, l’India risale al terzo posto, scavalcando la Turchia, quarta con 154mila ton esportate (+9,6% sul 2017).

 

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