Flette la produzione italiana di piastrelle di ceramica

09/01/06 - Non sono positivi i dati preconsuntivi 2005 dell’industria italiana delle piastrelle di ceramica, resi noti da Assopiastrelle durante la tradizionale conferenza stampa di fine anno, presenti il presidente dell’associazione Alfonso Panzani e il presidente della Commissione per le Statistiche, Marco Mingarelli.
La produzione segna una flessione del 3% sul 2004, portando i volumi produttivi a 570 milioni di metri quadrati. In frenata anche le esportazioni, scese a 390 milioni di metri quadrati (-5% rispetto ai 413 milioni del 2004). Le quantità esportate nel 2005 presentano, su tutte le macroaree, una flessione compresa tra il 2,5% nell’Europa Centro Orientale ed il –7,8% nel ‘resto del mondo’.
Tengono invece le vendite sul mercato nazionale, pari a circa 170 milioni di metri quadrati.
Come confermato dal presidente Panzani, il settore resta fortemente penalizzato dall’aumento dei costi – del lavoro, ma soprattutto energetici - che hanno inciso pesantemente sulla redditività.
Come conseguenza del rialzo dei costi di produzione, l’industria italiana è riuscita ad incrementare il prezzo medio di vendita, che seppur con difficoltà viene recepito dal mercato.
Il rialzo nei prezzi medi di vendita, unito ad uno stretto controllo nei costi, ha portato ad un miglioramento nella redditività che, per le grandi aziende con fatturato superiore ai 40 milioni di euro, è passata dal 4,3% al 5,9%, mentre per le piccole ha raggiunto a fine 2004 il 2,8%.

Le previsioni per il prossimo anno indicano una sostanziale conferma degli attuali livelli di produzione, esportazione e vendite. La produzione dovrebbe perdere ancora lo 0,9% sul 2005 quale risultato di una stasi nelle vendite totali (-0,2%). Un leggero incremento è atteso nelle vendite sul mercato nazionale (+0,3%) mentre l’export dovrebbe registrare una nuova flessione dello -0,5%.
Le vendite sui mercati esteri dovrebbero registrare andamenti diversi a seconda delle diverse aree. Infatti, ad una forte ripresa delle vendite verso il Nord America (+3,2%), farà da riscontro una sostanziale tenuta nelle vendite verso l’Europa – con performance migliori nella parte occidentale (-0,9%) – ed una conferma delle difficoltà sui mercati più lontani (-5%).

Una trattazione più estesa dell’argomento sarà pubblicata sul numero 65 di Ceramic World Review in distribuzione a fine febbraio, che conterrà un’analisi dei dati consuntivi 2005 e le previsioni 2006/2007 per l’industria italiana delle piastrelle di ceramica.
Nel numero 65 anche l’analisi dei costi di fabbricazione sempre per l’industria italiana.


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