Il mercato americano secondo Ascer

31/03/06 - Il rafforzamento del mercato edile degli USA e la debolezza del dollaro sull’euro continuano a incidere non troppo positivamente sull’esportazione spagnola in America, ma puntiamo a rafforzare la nostra posizione di mercato investendo soprattutto in ricerca e qualità di prodotto.

In quest’ottica, molto importante è continuare a sostenere sempre più il marchio nazionale “Tile of Spain”, un valore aggiunto alla piastrella ceramica che aiuta ad incrementare le vendite poiché i consumatori ricordano con più facilità la provenienza e il valore dei prodotti, piuttosto che gli svariati nomi di produttori.
A tal proposito, a Miami è operativo il Tile of Spain Center, che, nell’ottica di valorizzare la qualità e il design del prodotto spagnolo in America, sta rivolgendo una particolare attenzione agli architetti. Nel 2005 il Tile of Spain Center ha potuto organizzare 55 seminari certificati dalla Associazione Architetti Americani, che rilasciano un punteggio integrativo per la professione. Altre manovre strategiche finalizzate al rafforzamento della ceramica spagnola negli USA sono il magazine Ceraspaña, la partecipazione a Bath&Industry, ad Hospitality and Design e per la prima volta anche al Neocon, con uno stand nel padiglione delle piastrelle.

Complessivamente, il 2005 è stato un anno moderatamente positivo per la Spagna ma caratterizzato anche da notevoli difficoltà.

Prima fra tutte l’incisivo incremento dei costi energetici, che si sono tradotti in un sostanziale aumento dei costi indiretti.
Nonostante questo, tutti gli indicatori economici sono cresciuti grazie soprattutto a un’intensa attività commerciale delle aziende spagnole. Secondo le ultime stime, il fatturato totale delle vendite per il 2005 si aggira intorno ai 3,815 milioni di euro, circa +3,9% rispetto al 2004, mentre la produzione è di 655 milioni di metri quadrati (+2,3%).

Il mercato interno è cresciuto del 5%, registrando un fatturato di circa 1,778 milioni di euro, mentre la percentuale di esportazione è di +3%, approssimativamente 2,037 milioni di euro, di cui il 60 % ricoperto dal mercato europeo (con una crescita delle esportazioni nell’est Europa).
L’esportazione negli USA ha raggiunto nel 2005 i 35,1 milioni di mq, registrando un lievissimo calo rispetto all’anno precedente.


Hai trovato utile questo articolo?

Unisciti alla community di CWW per ricevere ogni 15 giorni le principali novità da tutto il mondo sul settore ceramico

Leggi altro in "Economia e mercati"