Il mercato americano secondo Assopiastrelle

31/03/06 - Gli Stati Uniti hanno confermato, anche per il 2005, il proprio ruolo di mercato estero di riferimento per le esportazioni di piastrelle italiane.
Seppur con quantità in leggero calo, l’Italia ha esportato in questo Paese nei primi 11 mesi del 2005 ben 59,6 milioni di metri quadrati, per un controvalore di 749,3 milioni di dollari: dati che ci confermano al primo posto tra i fornitori esteri del mercato Usa e ci conferiscono il ruolo di market player in questo importante Paese, basti pensare al ruolo e all’importanza fornita dalle fabbriche di proprietà italiana presenti sul suolo del Nord America.

La congiuntura immobiliare nord americana continua nella sua marcia espansiva, anche se in rallentamento, a causa dei ripetuti rialzi nei tassi di interesse che rendono più oneroso l’indebitamento per l’acquisto di immobili e più selettivo il mercato immobiliare. In questo contesto il comportamento dei diversi competitors si caratterizza in modo molto diverso, anche alla luce delle oscillazioni del cambio che per alcuni paesi – segnatamente quelli europei – è risultato negli ultimi tempi più sfavorevole rispetto ad altri, come nel caso delle nazioni del Far East.

In questo contesto va letta l’impossibilità da parte dell’Italia di mantenere il passo, in termini di volumi, con gli altri paesi esportatori, anche se – analizzata la situazione sul versante del prezzo medio di vendita – l’Italia consolida il proprio primato con i più alti rialzi. A novembre 2005, ultimi dati disponibili, la quota dell’Italia sulle importazioni totali statunitensi è pari al 26,4%, che lievita al 45,1% se misurata a valori FOB.

L’obiettivo che l’industria italiana delle piastrelle di ceramica si pone per l’immediato futuro è il consolidamento della leadership attraverso un progressivo innalzamento del profilo della nostra offerta.
In questo un ruolo importante rivestono le strutture istituite da imprese ceramiche italiane dedicate alla logistica e presenti su tutto il territorio statunitense, i punti vendita e le società di supporto alla commercializzazione, l’internazionalizzazione produttiva a cui facevo riferimento prima. Inoltre, e certamente non secondario, è il ruolo che svolge Assopiastrelle, il Ministero per le Attività Produttive, quello degli Affari Esteri ed Ice.

In termini di supporto all’attività delle imprese Ceramic Tiles of Italy ha previsto importanti iniziative, quali una intensa campagna promozionale su riviste di architettura, di interior design e rivolte ad un pubblico consumer; la presenza a fiere quali Coverings, AIA e NeoCon; il direct marketing di pubblicazioni edite dall’Associazione quali il Cer magazine International; la realizzazione di seminari di formazione ed informazione per architetti in attività e studenti universitari; nonchè l’ormai imminente avvio di un gateway sul web (www.italiantiles.com) che concentri l’intera informativa sulle iniziative negli Usa e sulle peculiarità del prodotto piastrella italiana.


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