La ceramica sull'ottovolante della Borsa

Finanza3220023 dicembre 2002 - L'ottovolante delle Borse mondiali, nel corso del 2002, non ha risparmiato neppure il settore ceramico: fra le aziende quotate, poche hanno visto aumentare il valore dei titoli, mentre la maggior parte ha registrato perdite significative. E' quanto emerge dagli ultimi dati - che pubblichiamo nella sezione "La ceramica in Borsa" di CWW - sull'andamento azionario delle imprese produttrici di piastrelle, sanitari e stoviglieria.
In poco meno di un anno, fra dicembre 2001 e la fine di novembre 2002, i mercati hanno bruciato milioni di euro di valore. La migliore performance in questo periodo è stata quella dell'inglese Pilkington's Tiles (+42,86%), che ha fatto da contraltare alle pesanti perdite di Pilkington (-41,02%); bene, negli States, sono andate anche American Standard (+15,99%) e Mohawk Industries (+36,91%). Fra i titoli italiani, solo Granitifiandre e Maffei hanno avuto andamento positivo (rispettivamente +2,24% e +2,47%). In Europa, per finire, sono da segnalare l'ottimo andamento di Ceramic Industries (+23,62%), Rosenthal (+5,32%) e Saint Gobain (+2,60%).

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