Macchine italiane campioni di export

 

Il settore italiano delle macchine per ceramica conferma una marcata vocazione alle esportazioni, che hanno avuto nel 2007 un'incidenza sul fatturato totale pari al 71,5%. In termini assoluti, si è passati dai 1.243 milioni del 2006 a 1.386,1 milioni di euro del 2007, con una crescita a doppia cifra del +11,4%. L'export rimane dunque un fattore trainante.

A livello di suddivisione del fatturato estero, la torta dei mercati continua ad avere fette abbastanza omogenee, certificando una presenza commerciale spalmata nei diversi continenti. Se l'Europa la fa da protagonista con il 40%, l'Asia pesa per il 31,8%, l'America rappresenta il 17,2% e l'Africa il 10,2%.

Scendendo nel dettaglio, l'Unione Europea, allargata a tutti i Paesi che sono stati ufficialmente ammessi, rappresenta il principale mercato, ha un'incidenza del 28,2% sul fatturato totale estero e sviluppa un giro d'affari di 391 milioni di euro (+24,7%). Il Medio Oriente, dopo un 2006 negativo, riprende a correre con un +9%, a 238 milioni di euro, e ha un'incidenza del 17,2%.

Al terzo posto l'Est Europa, con un fatturato di 163 milioni di euro, pari all' 11,8% dell'export totale, in frenata del 9,2%. A seguire, con un'incidenza del 10,3% sul fatturato estero totale, il Centro Sud America che, tra l'altro, segna un confortante incremento del +23,5% rispetto all'esercizio precedente, a 143 milioni di euro.

L'Africa contribuisce con 142 milioni di euro (10,2% sul totale export), in lieve incremento del 2,6%. Il volume di attività del mercato africano, che rappresenta il quinto mercato per esportazione di tecnologia ceramica italiana, si allinea con quello del Centro Sud America. Cina, Hong Kong e Taiwan segnano anche nel 2007 un incremento del fatturato passando da 78,7 a 104,8 milioni di euro (+33% sul 2006 e un'incidenza pari al 7,6%).

Evidenzia invece un indice negativo il gruppo di Paesi racchiusi nella denominazione "Altri Asia" (India, Malesia, Tailandia, Vietnam, Indonesia): questi mercati, sicuramente importanti dal punto di vista ceramico, frenano di un 18,3%, a 97,4 milioni (7% dell'export), influenzati probabilmente dal diffondersi di tecnologie provenienti da altri paesi concorrenti.

Il Nord America, che include anche il Messico, nel 2007 ha segnato un aumento del +32,7%, con un fatturato di 96,1 milioni di euro (6,9% dell'export). L'Oceania, con un fatturato di 10,1 milioni di euro (0,7 dell'export), chiude con +38,3%.
 

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