Piastrelle: primo settore cliente per la tecnologia ceramica italiana
Con 1.121,3 milioni di euro di fatturato totale, il 2010 riconferma i produttori di piastrelle il settore cliente più rappresentativo (80,4%) per i produttori di macchine. Un aumento del 18% sul 2009, decisamente importante, risultante da una crescita del 22,7% nei mercati internazionali e del 5% in quello domestico. In Italia, il fatturato è stato di 266,6 milioni di euro, all’estero di 854,6 milioni di euro.
Il secondo cliente più importante in termini di fatturato (10% sul totale) resta quello dei produttori di laterizi nonostante, lo scorso anno, abbia subito i ridimensionamenti maggiori (-25,9% fermandosi a 139,3 milioni di euro). Il crollo maggiore (-34,1%) è stato registrato nel mercato italiano, mentre l’export si è contratto del -23%.
Seguono le macchine per sanitari che, con un fatturato di 51,4 milioni di euro, registrano un calo del 10%, determinato da un -43,5% in Italia e da un +9% sui mercati internazionali.
Il mercato dei refrattari diminuisce in maniera decisamente più lieve rispetto al 2009, grazie ad un marcato aumento in Italia (+34,7%). Nel 2010 il valore delle vendite totali in questo comparto è stato di 31,9 milioni di euro (-12,4%). Il mercato della macchine per ceramica varia perde il 13,6% a causa soprattutto di un calo sui mercati esteri (-19,6%), mentre aumenta il modo significativo il comparto delle macchine per stoviglieria (+14,4%) raggiungendo i 20,8 milioni di euro di fatturato.
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