Edison Next al fianco di Iris Ceramica Group per H2 Factory™

Al via il secondo step del progetto per la realiz­za­zione della prima industria a idrogeno verde per la produzione di lastre in ceramica.

Iris Ceramica Group ed Edison Next (Gruppo Edison) hanno siglato in luglio un accordo per lo sviluppo di H2 Factory™, il nuovo stabilimento produttivo di Castellarano (Reggio Emilia) che utilizzerà idrogeno verde prodotto grazie a un sistema all’avanguardia realizzato su misura.

Per Giovanni Brianza CEO di Edison Next, l’avvio di questo percorso virtuoso di transizione energetica insieme a Iris Ceramica Group rappresenta un primo passo significativo verso la decarbonizzazione di un settore determinante per il Paese. Questo progetto, basato sulla produzione e utilizzo di idrogeno verde in ambito industriale, si inserisce nella strategia di Edison che sta investendo su questo vettore attraverso numerosi progetti a beneficio dei clienti industriali”.

La partnership tra Iris Ceramica Group e Edison Next segna l’inizio della seconda fase di un ambizioso percorso. Il primo step verso la decarbonizzazione si è concluso con successo dopo un anno e mezzo di forte impegno dedicato allo studio di fattibilità e costruzione del sito H2 Factory™, sviluppato con i più elevati standard progettuali, idonei a ospitare l’impianto di produzione dell’idrogeno verde (vasche di raccolta dell’acqua piovana, pannelli fotovoltaici, aree di produzione e stoccaggio dell’idrogeno). L’azienda ha inoltre predisposto tutta l’infrastruttura per la distribuzione dell’idrogeno all’interno dello stabilimento.

H2 Factory™, che verrà alimentato a idrogeno a partire dal 2025, produrrà grandi lastre in ceramica 4D (la quarta dimensione si riferisce proprio alla sostenibilità), con spessori di 12 e 20 mm.

Nonostante gli scenari inediti di questi ultimi anni abbiano cambiato i paradigmi portando a dover rivedere il business plan, abbiamo continuato a lavorare con perseveranza scegliendo le migliori sinergie”, ha affermato Federica Minozzi, CEO di Iris Ceramica Group. “La sfida è arrivare ad avere un forte risparmio di CO2 entro i prossimi 2 anni e di fare da apripista al settore ceramico e all’intero distretto, dimostrando che anche un’industria energivora può trasformarsi in un modello virtuoso di transizione energetica “net zero”. Con il supporto tecnico di Edison Next, puntiamo al raggiungimento della carbon neutrality della nostra produzione di lastre in ceramica entro il 2030”.

Per la H2 Factory™ si prevede la realizzazione da parte di Edison Next di un impianto di produzione di idrogeno verde tramite elettrolisi di capacità pari a 1 MW, alimentato da energia rinnovabile, nell’ambito di un investimento da parte di Iris Ceramica Group di 50 milioni di euro per la realizzazione della nuova fabbrica a idrogeno. L’elettrolizzatore utilizzerà l’acqua piovana recuperata dalle vasche di raccolta, favorendo così una gestione idrica virtuosa. Il progetto prevede inoltre un ulteriore impianto fotovoltaico di circa 1,2 MW di potenza da affiancare a quello esistente di circa 2 MW di potenza.

L’idrogeno sarà utilizzato per alimentare il forno (con una miscelazione con il gas naturale fino a circa il 50%), mentre è allo studio un forno che funzionerà al 100% ad idrogeno.

La produzione attesa, pari a circa 132 tonnellate di idrogeno verde all’anno, sostituirà circa 500.000 metri cubi di gas metano all’anno. Il blend consentirà da subito di abbattere i valori di anidride carbonica, con un risparmio di CO2 di circa 900 tonnellate all’anno.

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