Florim inaugura la Fabbrica 4.0 di Fiorano

Il nuovo stabilimento 4.0 sarà dedicato alle lavorazioni finali e alla logistica delle lastre Florim Magnum Oversize prodotte nella fabbrica di Mordano.

Dopo l’apertura dello stabilimento di Mordano (Bologna) avvenuta nel 2017, Florim rilancia con un altro perfetto esempio di industria 4.0, nuovo step del percorso di innovazione che nell’ultimo biennio ha assorbito investimenti per oltre 200 milioni di euro. In occasione di Cersaie 2018, l’azienda ha infatti alzato il sipario sulla nuovissima fabbrica di Fiorano Modenese che scandisce nuovi standard nel campo dell’innovazione industriale.

Concentrato di tecnologia e automazione, esteso su 48.000 metri quadrati di superficie (a fianco della sede istituzionale), la moderna struttura è dedicata esclusivamente alle lavorazioni finali e alla logistica delle grandi lastre Florim Magnum Oversize (con dimensioni oltre 1600x3000 mm), tipologia di prodotto in cui l’azienda vanta un primato importante per ampiezza di gamma e presenza sul mercato. Queste giungeranno nel polo di Fiorano direttamente dallo stabilimento di Mordano, con i due siti produttivi interconnessi per garantire la completa tracciabilità, dalla materia prima alla fase di confezionamento: un sofisticato software avrà il compito di controllare e gestire in modo automatizzato gli impianti, i robot antropomorfi e i veicoli LGV (Laser Guided Vehicle).

Si tratta di un sistema di comunicazione completamente integrato che si pone l’obiettivo di innalzare la qualità del servizio al cliente riducendo le tempistiche di consegna dei materiali. Data la complessità dell’infrastruttura informatica e il numero di macchine interconnesse, l’azienda ha previsto un periodo di collaudo prima della messa a regime. 

“Dal 2013 al 2017 abbiamo investito circa 300 milioni di euro mettendo in campo tutte le nostre forze ed energie per raggiungere risultati sempre più ambiziosi - ha dichiarato Claudio Lucchese, Presidente del Gruppo Florim - Questo, per Florim, significa tendere al miglioramento continuo attraverso l’innovazione, la digitalizzazione e l’inserimento delle più moderne tecnologie, con uno sguardo sempre attento all’impatto ambientale e con la consueta sensibilità all’arte e alla bellezza.”

In sintonia con la mission del gruppo, infatti, anche la nuova fabbrica 4.0 di Fiorano è stata concepita con una scrupolosa attenzione al benessere dei lavoratori, al dettaglio, all’estetica e all’impatto ambientale. Una vetrata di oltre 1.000 metri quadrati offre uno spazio ampio e luminoso per un’alta qualità dell’ambiente lavorativo, mentre sull’intera copertura del capannone (48.000 mq) sono in fase di installazione 26.000 metri quadrati di pannelli fotovoltaici (tra i più grandi impianti su tetto in Italia). Questi, sommati agli impianti già in uso nel gruppo, porteranno Florim a raggiungere la quasi totale autosufficienza energetica.

Non manca lo spazio dedicato all’arte, con un’imponente scultura bronzea dell’artista Giuseppe Gallo dal titolo “Percorso Amoroso”, che si staglia sul lato ovest del complesso industriale.

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