Ibstock in forte accelerazione

Risultati oltre le attese per la divisione Clay che nel primo semestre 2021 ha generato ricavi per 138 milioni di sterline, +60% sul 2020

Ibstock, tra i maggiori produttori di materiali da costruzione del Regno Unito quotato al London Stock Exchange, ha chiuso il semestre al 30 giugno 2021 con performance eccezionali per entrambe le divisioni (laterizi e cemento).

L’attività del periodo è stata caratterizzata da una ripresa sostenuta della domanda che ha trascinato i ricavi del gruppo a quota 202 milioni di sterline (234 milioni di euro), in aumento del 54% rispetto ai primi sei mesi 2020 e poco al di sotto dei risultati ottenuti nel 2019 (203 milioni di sterline). L’Ebitda è salito a 55 milioni di sterline contro i 10 milioni del 2020, mentre l’utile si è attestato a 39 milioni di sterline controbilanciando la perdita di 52 milioni avvenuta nel primo semestre dell’anno precedente.

Risultati oltre le aspettative per la divisione Clay che ha generato ricavi per 138 milioni di sterline (incidenza del 68,3% sul fatturato complessivo), ben il 60% in più rispetto al primo semestre 2020 (87 milioni di sterline) e pari al 92% dei ricavi generati nella prima metà del 2019.

Le previsioni circa l’evoluzione della domanda sono positive e Ibstock si sta attrezzando per rispondere in maniera adeguata. Attualmente sta potenziando lo stabilimento di Leicester Soft Mud 2 e, per i prossimi 9-12 mesi, sono stati definiti progetti di revamping industriale anche presso i siti di Ellistown e Laybrook. Gli investimenti incrementeranno del 5% la capacità produttiva che, nella seconda metà del 2022 alzerà nuovamente l’asticella, raggiungendo il 95% dei volumi 2019. Sono stati inoltre approvati i piani di riqualificazione delle strutture produttive del West Midlands che apporteranno un’espansione significativa della produzione a partire da inizio 2024.

L’investimento nel West Midlands ammonta a 60 milioni di sterline - ha annunciato Hudsone, oltre a consolidare la nostra posizione di leadership, dimostrerà concretamente il nostro ruolo di propulsori nel campo della sostenibilità. Saremo infatti i primi nel Regno Unito a produrre mattoni Net Zero Carbon, un'innovazione che sta già destando grande interesse tra gli operatori del settore”.

Leggi l’articolo completo su BWR 2-2021

Tags

Hai trovato utile questo articolo?

Unisciti alla community di CWW per ricevere ogni 15 giorni le principali novità da tutto il mondo sul settore ceramico

Leggi altro in "News"