Il grande piano di espansione di Simpolo
In corso i lavori per la realizzazione delle due nuove fabbriche di Malia e Tirupati che porteranno la capacità produttiva del gruppo ceramico indiano a 41 milioni mq/anno di piastrelle e lastre nel prossimo biennio.
Simpolo, nata a Morbi nel 1977 e oggi tra i principali gruppi ceramici indiani, punta a triplicare la propria capacità produttiva di piastrelle e lastre per rispondere alla crescente domanda del mercato residenziale e commerciale indiano. Il grande piano di espansione, annunciato un anno fa e già ampiamente in corso, prevede un investimento di 115 milioni di dollari per la costruzione di due nuovi stabilimenti: uno a ovest, nella città di Malia, vicino a Morbi (Gujarat), e l’altro a sud, a Naidupeta, nella municipalità di Tirupati (Andhra Pradesh).
Le due fabbriche si aggiungeranno allo stabilimento di Morbi, dove Simpolo già produce circa 14,5 milioni mq/anno di piastrelle in ceramica e gres porcellanato.
Più in dettaglio, 75 milioni di dollari saranno investiti per lo stabilimento di Malia che, nella prima fase, avrà una capacità produttiva di circa 14,85 milioni mq/anno. Gli altri 40 milioni di dollari sono destinati alla fabbrica di Tirupati, dove lo start up è previsto a breve, con la prospettiva di raggiungere la piena capacità di 8,5 milioni mq/anno in un biennio.
Il progetto sarà finanziato con un rapporto debito-equity 40:60, combinando risorse interne e finanziamenti esterni, in collaborazione con Motilal Oswal Alternates e altri fondi di private equity.
“I lavori sono in stadio avanzato”, ci dice Jitendra Aghara, Presidente e CEO di Simpolo. “A Malia prevediamo i primi test produttivi entro metà di quest’anno per arrivare al collaudo e alla produzione industriale entro il terzo trimestre dell’anno fiscale 2025-26. A Tirupati tutto procede secondo i programmi: l’avvio della produzione industriale dovrebbe avvenire entro il secondo trimestre dell’esercizio 2025-26. Nell’arco di due anni – prosegue Aghara – potremo contare su una capacità produttiva totale di 41 milioni mq/anno che ci permetterà di rispondere ad un mercato interno in forte sviluppo, grazie alla crescente urbanizzazione, all’aumento del reddito disponibile, ai grandi progetti infrastrutturali e alle iniziative governative come il Pradhan Mantri Awas Yojana e il RERA. Parliamo di un settore immobiliare valutato circa 477 miliardi di dollari nel 2024 e che dovrebbe raggiungere il trilione di dollari entro il 2030”.
Da sempre incline ad adottare le migliori tecnologie made in Italy, anche per i due nuovi stabilimenti Simpolo ha scelto i più moderni sistemi automatizzati e processi a basso impatto ambientale. Tra le macchine principali dei due layout spiccano i tre compattatori Sacmi PCR 2180, i primi in India, impianti di alimentazione polveri LB Technology, stampanti digitali System Ceramics, linee di smaltatura Air Power, automazioni Tecnoferrari, due forni Sacmi, linee di levigatura BMR equipaggiate con utensili e abrasivi Surfaces Group, e impianti robotizzati LAEK per la movimentazione delle grandi lastre cotte.
Fra l’altro, lo scorso settembre, al Tecna 2024 di Rimini, Simpolo ha ricevuto il premio TecnAward nella categoria "Innovazione e Sostenibilità" come miglior produttore di piastrelle in Asia.
Leggi l’intervista completa pubblicata su Ceramic World Review n. 160
Cover photo: Jitendra Aghara e Luca Majocchi ricevono il Premio TecnAwards a Tecna 2024 a Rimini

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