Il made in Spain in vetrina a Cevisama

Discreto ottimismo tra gli organizzatori di Cevisama alla vigilia della kermesse della ceramica made in Spain, in calendario a Valencia dall’ 8 all’11 febbraio. Dopo due anni particolarmente difficili, la manifestazione ha recuperato espositori e superficie espositiva, ripresentandosi come irrinunciabile vetrina internazionale delle migliori innovazioni di prodotto.

Presenti oltre 400 aziende che esporranno nei settori piastrelle, pietra naturale, marmo, fritte e smalti e arredo bagno. L’industria spagnola è presente al completo; tra i principali produttori spagnoli di piastrelle spiccano nomi come Pamesa, Natucer, Ceracasa, Saloni, Tau, Azteca, Keraben, Venere, Inalco, Peronda, Grespania, Vives e Aparici, mentre primarie aziende come come Nitco (India), Vitra (Turchia) e Al-Amir Porcelain and Ceramics (Egitto) hanno incrementato il loro spazio espositivo. Tra le aziende italiane Ceramiche Gambarelli, Marazzi (come Marazzi Iberia) e Rondine.

L’edizione 2011 sarà caratterizzata da una sezione bagno più ampia anche grazie al progetto H2SHOW, lo spazio dedicato alle aziende (19 espositori) che propongono materiali di design per l’ambiente bagno. Tra gli eventi collaterali l’Architecture and Design Forum, dal 9 all’11 febbraio, (parte del programma Cevisama Indi), che avrà come tema “la modernità”, un momento in cui interior designers, architetti e designers si incontreranno per promuovere gli usi e discutere le ultime tendenze di materiale ceramico e pietre naturali nell’architettura. Riproposto Trans/Hitos, quest’anno con il titolo “Confluences”, una mostra suddivisa in sei sezioni su oltre 600 metri quadri, dove saranno esposti prototipi di progetti architettonici abbinati alla ceramica e i loro usi negli arredi domestici e urbani

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