Kale Group acquisisce Fincuoghi

Dal 2 ottobre il Gruppo turco Kale ha acquisito il controllo totale delle ex Fincuoghi, ora Kale Italia. Investimenti per 25 milioni di euro nei prossimi cinque anni; una stima di fatturato che raggiunge i 70 milioni di euro; trasferimento in Emilia-Romagna del polo logistico attualmente in Olanda oltre alla sinergia tra  prodotti e tecnologie degli stabilimenti turchi con quelli italiani, sono i progetti più urgenti che il colosso turco metterà in atto negli stabilimenti di Sassuolo, Fiorano e Borgotaro, ex Fincuoghi.

Lo ha annunciato  nel corso della conferenza stampa tenutasi in occasione dello scorso Cersaie, Zeynep Bodur Oykay presidente di Kale Group e di Kale Italia, affiancata dal direttore generale di Kale Italia, Burak Guven Orhun, e da Tarik Ozcelik, presidente del Gruppo materiali edili. Per i dipendenti della ex Fincuoghi si apre dunque un futuro fatto di certezze. Anche perché il gruppo turco, leader in patria e terzo produttore in Europa, guarda lontano, ai prossimi quindici anni e programma investimenti importanti in tecnologia per rilanciare la produzione.

Zeynep Bodur Oykay, da sempre “amica” dell’Italia, crede fortemente nella collaborazione tra i due Paesi e considera il mercato italiano decisivo per prodotti e servizi. «Vogliamo combinare i nostri punti di eccellenza con quelli italiani, usarli come leva per affermarci ancora di più sui mercati globali”, ha dichiarato la presidente.

Kale guarda sia all’Europa, area destinataria del 50% delle esportazioni del Gruppo, sia alle regioni più vicine alla Turchia: Eurasia, Medio Oriente, Nord-Africa. Regioni nelle quali, oltre ai beni prodotti in madrepatria, verranno commercializzati anche i marchi e i prodotti italiani.

Il Gruppo Kale, attivo anche nel settore dei materiali da costruzione, nella chimica e nei settori della difesa e dell’aviazione, dà lavoro a 14.000 addetti, di cui 5.350 impiegati diretti. Nel 2010 il fatturato totale del Gruppo è stato di 700 milioni di dollari e la previsione per il 2011-2012 di una crescita annua del 15%.