Marazzi, fatturato 2003 a 750 milioni di euro

25/05/04 - Un Gruppo Marazzi in ottima salute e un management decisamente intenzionato a crescere ancora.
E’ questa l’immagine emersa alla conferenza stampa di ieri a cui hanno partecipato il Presidente del Gruppo Filippo Marazzi, il Vice Presidente Michele Preda e l’amministratore delegato Giuseppe Pifferi (nelle foto).

Il fatturato consolidato del Gruppo ha raggiunto nel 2003 i 750 milioni di euro, il margine operativo lordo è salito a 94 milioni di euro (+1,3% sul 2002), l’utile ante imposte e ammortamenti per rivalutazioni è risultato pari a 33 milioni di euro (+40,3%), l’utile netto è salito a 17,4 milioni di euro (+87%).

In forte crescita le vendita in USA (+20%), dove il Gruppo Marazzi è presente con due società, American Marazzi e Monarch, e dove la quota di mercato è salita al 5,5%. Nello stabilimento della Monarch, fra l’altro, è già in corso il raddoppio della capacità che raggiungerà entro la fine dell’anno i 7 milioni di mq di porcellanato.
Mantenuta anche in Italia e Francia la leadership di mercato con quote del 12% in entrambi i paesi.

Presentato all’incontro anche il piano industriale 2004-2006 che prevede di raggiungere al termine del triennio un fatturato di 910 milioni di euro e il MOL di oltre 150 milioni di euro.
Questi risultati saranno raggiunti grazie ad una ulteriore crescita della presenza del Gruppo in mercati emergenti. In Russia, entrerà in funzione entro la fine del 2004 lo stabilimento di Malino che, a regime (giugno 2005) produrrà 8 milioni di mq di piastrelle.
Ma il Gruppo guarda anche alla Cina, dove è già operativa una società commerciale - la Marazzi China - nel distretto di Foshan. E’ probabile, come ha affermato il Presidente Marazzi, che questa esperienza aprirà la strada ad altre iniziative, anche di tipo produttivo.

Annunciata infine anche la quotazione in Borsa, prevista per il 2005, sebbene i vertici del Gruppo sassolese non si siano dati una scadenza precisa. Allo studio vi è anche la possibilità di partire con un ingresso nel capitale di un fondo per approdare a Piazza Affari in un secondo momento.Sarà collocato comunque circa il 30% del capitale, la famiglia Marazzi è ben intenzionata a mantenere il controllo della società, dopo averla fatta diventare il maggiore gruppo mondiale nel settore delle piastrelle ceramiche.


Filippo Marazzi, presidente del Gruppo Marazzi


Michele Preda, vice presidente del Gruppo Marazzi


Giuseppe Pifferi, amministrattore delegato del Gruppo Marazzi

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