Marazzi Group: primo semestre 2011 in salita
Grazie alle ottime performance registrate in Russia e Italia, abbinate al piano di sviluppo realizzato nell’ultimo biennio, Marazzi Group chiude il primo semestre 2011 con un risultato netto positivo di 11,5 milioni di euro (+2,1% rispetto allo stesso periodo 2010). I ricavi consolidati pari a 418 milioni di euro, risultano in aumento del 3% rispetto al primo semestre 2010 (+4,3% a parità di cambi), mentre le vendite core di piastrelle ceramiche crescono del 5,3% (+6,7% a parità di cambi). Significativi anche i margini operativi. L’Ebitda a 65 milioni di euro è in crescita rispetto all’anno precedente (+15,1%) e raggiunge il 15,6% di incidenza sulle vendite, contro il 14% dell’anno precedente. In deciso aumento l’Ebit che si attesta a 36,6 milioni di euro, pari all’8,8% di incidenza sulle vendite (+28% rispetto a giugno 2010).
A contribuire per buona parte ai risultati di bilancio, il mercato russo, dove i ricavi nel primo semestre 2011 sono aumentati del 26,4%. Marazzi, che opera sul territorio con due stabilimenti e una rete di punti vendita, ha messo a punto un piano di ulteriore espansione con investimenti in produzione e in nuovi negozi e avviato con successo le nuove linee produttive di mosaico e piccoli formati oltre alla linea dedicata ai rivestimenti. Con l’apertura di nuove showroom nei primi 6 mesi del 2011, la rete dei negozi in Russia ha raggiunto oltre 300 punti.
Negli Stati Uniti il mercato ha registrato una certa stabilità rispetto al 2010 (+4,3% in valuta locale) anceh se il Gruppo non ha lesinato sugli investimenti. A febbraio, infatti, sono stati acquisiti 6 nuovi punti vendita, in aggiunta ai 7 esistenti, ed è partita in estate la nuova linea produttiva, particolarmente flessibile ed efficiente, per continuare a migliorare l’offerta di nuovi prodotti studiati secondo i gusti e le tendenze della clientela americana.
Molto positivi anche i risultati di Marazzi in Italia: le vendite di ceramica, in un contesto di settore ancora in calo, sono aumentate del 6,5%. Andamenti differenti a seconda dei Paesi nel resto dell’Europa, con aree in cui persiste un forte calo della domanda, come Spagna e Grecia, e altre che invece mostrano decisi segnali di ripresa con vendite in aumento a due cifre come l’Europa Orientale. In tutti gli stabilimenti europei, Marazzi sta implementando ulteriori investimenti per continuare a migliorare la qualità e il design dei propri prodotti, con l’introduzione di nuove tecnologie per la decorazione digitale, a secco e per la rettifica in linea delle lastre in gres.
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