Positivo il 2002 di Lea Ceramiche
I ricavi sono pari a 57,2 milioni di euro, in crescita del 21,9% rispetto al 2001 (46,9 milioni di euro). Il margine operativo lordo è pari a 9,4 milioni di euro (16,5% del fatturato), rispetto ai 7,4 milioni di euro del 2001, mentre il reddito operativo è pari a 7,7 milioni di euro (13,4% del fatturato), contro i 6,1 milioni di euro del 2001. L'utile netto consolidato è di 4,1 milioni di euro in rialzo del 20,1% rispetto ai 3,4 milioni del 2001.
Relativamente al Gruppo Panaria, di cui Lea Ceramiche fa parte insieme a Ceramica Panaria, Cotto d'Este, Fiordo e alla portoghese acquisita Maronagres, i dati si confermano egualmente positivi, a partire dalla crescita dell'8% della produzione.
Il bilancio consolidato del Gruppo Panaria chiude infatti il 2002 con ricavi pari a 180,8 milioni di euro, a fronte dei precedenti 157,3 milioni di euro (+15% rispetto al 2001). Il margine operativo lordo è pari a 34,4 milioni di euro (13% del fatturato), contro i 15,7 milioni di euro del 2001. L'utile ante imposte è pari a 20,7 milioni di euro (11,5% del fatturato), in crescita rispetto ai 13,3 milioni di euro del 2001, mentre l'utile netto consolidato è pari a 12 milioni di euro, in rialzo del 51,9% rispetto ai 7,9 milioni del 2001.
Per quanto riguarda il primo quadrimestre 2003, Lea Ceramiche conferma la crescita di tutti i più importanti indicatori economici, nonostante il protrarsi e l'accentuarsi della difficile fase della congiuntura e una partenza del settore nel 2003 caratterizzata da forti segnali di debolezza.
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