RAK Ceramics potenzia il reparto di macinazione a secco con il sistema di granulazione Fusion

RAK Ceramics ha commissionato a Manfredini & Schianchi una torre di granulazione Fusion, grazie alla quale produrrà a secco gli impasti da monocottura per i nuovi formati fino a 60x120 cm, materiali sottoposti a lavorazione finale di squadratura e rettifica a secco.

Questa soluzione tecnologica è stata scelta dal noto gruppo ceramico di Ras-al-Khaimah (EAU) per i vantaggi che comporta sia dal punto di vista del processo produttivo che della sostenibilità ambientale: rispetto alla tecnologia di preparazione ad umido, infatti, il risparmio idrico annuo stimato per RAK grazie all’adozione della tecnologia Fusion è superiore ai 9 milioni di litri.

In termini di qualità dei materiali ceramici, Fusion opera come un vero e proprio “atomizzatore a secco”, producendo un granulato che conferisce alla piastrella ceramica migliori caratteristiche di carico di rottura in crudo e in cotto, con i medesimi cicli di essiccazione e cottura. Inoltre, l’omogeneità della superficie del supporto favorisce le successive applicazioni per finiture lucide e materiche.

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