Richard Ginori, 11 milioni di euro di fatturato nel primo trimestre 2003

Richard Ginori, 11 milioni di euro di fatturato nel primo trimestre 200323/05/2003 - Il Gruppo Richard Ginori ha chiuso il primo trimestre 2003 con un fatturato consolidato di 11 milioni di euro, in calo del 4% rispetto agli 11,545 milioni di euro dello stesso periodo dell'anno scorso.
Il margine operativo lordo consolidato è stato di circa 1,6 milioni di euro mentre il risultato operativo lordo consolidato si è attestato a 663.000 euro.
La diminuzione di fatturato, ha reso noto il Gruppo, è sostanzialmente riconducibile a vendite relative al canale "promozionale" effettuate all'inizio dell'anno scorso che per quest'anno sono state posticipate al secondo semestre.

Segnali positivi arrivano dai mercati esteri, in particolare dal Giappone, grazie alla partnership con la Itochu Corporation. Le esportazioni hanno raggiunto nei primi mesi dell'anno 3,350 milioni di euro, di cui il 68% (2,278 milioni di euro) nei mercati asiatici, in crescita di 6 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2002.
Diminuiscono, invece, le vendite in Europa (705.000 euro contro gli 808.000 del primo trimestre 2002).

Sul mercato italiano le vendite del canale "dettaglio" sono in linea con l'anno scorso, mentre quelle del canale "alberghiero" risultano essere inferiori perché gli operatori del settore hanno preferito posticipare gli acquisti alla seconda parte dell'anno. Sono inoltre aumentate di 511.000 euro le giacenze di magazzino, che l'anno scorso erano di circa 33.000 euro.

Sempre nel primo trimestre 2003 la posizione finanziaria netta consolidata di breve periodo risulta negativa per 27,2 milioni di euro, con una diminuzione di circa 1,4 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2002.

Negli approfondimenti la relazione trimestrale del Gruppo Richard Ginori in Pdf e una breve scheda sul Gruppo.

Vai alle trimestrali delle altre aziende quotate
richardginori.jpg
Il Gruppo Richard GinoriIl Gruppo Richard Ginori

Il Gruppo Richard Ginori impiega 516 dipendenti e realizza prodotti di stoviglieria d'alta gamma, oggettistica in porcellana, prodotti per uso alberghiero, torrefazione e in terracotta.

La struttura del Gruppo è la seguente:

Capogruppo: Richard Ginori 1735 Spa. E' attualmente controllata dalla Retma Holding B.V., a sua volta interamente controllata dalla Pagnossin Spa di Treviso. Ha due stabilimenti di produzione: a Sesto Fiorentino (Fi) e a Laveno Mombello (Va). Dal gennaio 2002 è entrata nel settore della terracotta con la produzione, presso lo stabilimento di Trequanda (Si) di vasi di antica tradizione toscana. La società gestisce, inoltre, tre negozi di proprietà denominati "Botteguccia" che vendono al minuto i prodotti di seconda scelta. Infine, è stata recentemente iniziata l'attività di commercializzazione di prodotti in porcellana di prestigio e di cristalli di elevata qualità come complemento dei prodotti Ginori.

Società controllate:

Museo Richard Ginori della Manifattura di Doccia Spa. E' una società destinata a promuovere l'immagine del marchio Richard Ginori mediante iniziative a carattere didattico-culturale in collaborazione con le istituzioni locali.

Richard Ginori 1745 Inc. Svolge attività di commercializzazione dei prodotti Ginori sul mercato americano.

Laure Japy France et RG S.A. Vende in tutto il mondo articoli a marchio "Laure Japy" nel settore dei beni di lusso per la tavola.

Richard Ginori (Svizzera) SA. Si occupa della gestione di un punto vendita aperto nel giugno 1999.

Casa Italiana 3 Srl. Attualmente non operativa, si occuperà della gestione degli outlets affiliati in franchising di prossima apertura

Società collegate:

Editrice L'Italia a tavola Srl. Gestisce la testata "A Tavola"

Richard Ginori Japan. Si occupa della distribuzione e del marketing dei prodotti Richard Ginori sul mercato giapponese. E' posseduta in misura paritetica da Itochu Corporation e Richard Ginori.
La trimestrale Richard Ginoritrimestrale_ginori.pdf

Hai trovato utile questo articolo?

Unisciti alla community di CWW per ricevere ogni 15 giorni le principali novità da tutto il mondo sul settore ceramico

Leggi altro in "News"