Export e import mondiale di sanitari (2019)

Luca Baraldi, MECS / Acimac Research Dept.

Il Centro Studi Acimac / MECS aggiorna l’analisi del commercio internazionale di sanitari in ceramica. Nel 2019 le esportazioni di sanitari hanno continuato a crescere segnando un +4,6% sul 2018, ma con un andamento eterogeneo nelle varie aree geografiche di produzione.

Nel periodo 2009-2019, i flussi globali di import-export di articoli sanitari in ceramica sono aumentati del 75,2%, da 2 a 3,5 milioni di tonnellate, con un tasso di crescita annuo composto del 5,8%. Nel 2019 le esportazioni di sanitari hanno continuato a crescere segnando un +4,6% sul 2018, ma con un andamento eterogeneo nelle varie aree geografiche di produzione.

L’Asia, si conferma il maggior esportatore mondiale di sanitari rafforzando la sua quota sull’export mondiale (dal 60% al 62,8%), grazie al nuovo forte incremento del 2019 (2,2 milioni ton, +9,1%); a tale risultato ha contribuito soprattutto l’export cinese, sebbene anche altri grandi esportatori asiatici – India e Vietnam – abbiano registrato crescite significative. L’Unione Europea, secondo maggiore esportatore mondiale, ha chiuso il 2019 con un calo del 7,4% a 541mila ton., complici le flessioni di tutti i maggiori esportatori dell’area - Portogallo, Germania, Polonia e Italia. In contrazione del 2,6% a 365mila ton. anche l’export di sanitari del Nord America (NAFTA), quasi interamente realizzati dal Messico, così come il Sud America che scende a 87mila ton segnando un -2,9%. Nel 2019 è proseguita l’espansione (ormai decennale) delle esportazioni dei Paesi europei extra-UE (+7,7% a 237mila ton), spinte da un nuovo balzo della Turchia (+6,7%). Infine l’Africa che segna un +13,7% salendo a 75mila ton.

La classifica dei 10 Paesi top exporter non ha subito variazioni nel 2019 rispetto all’anno precedente. Tra loro, solo quattro hanno incrementato il proprio export di sanitari rispetto al 2018.

Al vertice della classifica rimane la Cina, che ha portato le sue esportazioni dalle 768mila ton del 2009 a 1,75 milioni ton nel 2019 con un tasso di crescita medio annuo composto dell’8,6%. Nel 2019 ha registrato un incremento del 14% sul 2018, segnando un nuovo record storico. Da sola, la Cina genera il 79% dell’export asiatico e il 60,6% dell’export mondiale.

Il Messico, secondo grande esportatore con una quota dell’11,7% sull’export globale, è sceso a 336mila ton (-2% sul 2018) interrompendo il trend di sviluppo costante dal 2013.

Con un incremento del 9% sul 2018 a 199mila ton, l’India si conferma al terzo posto, seguita dalla Turchia, con 165mila ton esportate (+6,7% sul 2018). Tranne il Vietnam (+15,6% sul 2018) tutti gli altri maggiori esportatori hanno registrato flessioni, le più marcate delle quali in Portogallo (-19,8%) e Italia (-6,8%).

 

Leggi l’articolo completo pubblicato su Ceramic World Review 139/2020

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