Tecnologie per ceramica, il made in Italy pronto per Coverings 2023
Nel Padiglione Italia saranno 10 le aziende nella collettiva organizzata da Acimac.
Partito il conto alla rovescia per Coverings 2023, la più importante fiera del Nord America per le tecnologie di lavorazione della ceramica e degli altri materiali di rivestimento in programma dal 18 al 21 aprile all’interno dell’Orange County Convention Center di Orlando, in Florida. Come ogni anno, Acimac sarà presente alla manifestazione con una collettiva organizzata in collaborazione con Ice-Agenzia.
Nel Padiglione Italia, saranno 10 le aziende presenti: BMR, CAMI Depurazioni, Certech, Cosmac, Diatex, Essepienne, Metco, Sacmi, Surfaces Group, System Ceramics.
Per l’Associazione Italiana di Macchinari e Costruttori per Ceramica si tratta di un appuntamento immancabile per portare nel continente americano tutta la qualità tipica del marchio made in Italy. Il tutto all’interno di una fiera che solo lo scorso anno ha registrato la presenza di 800 espositori, di cui il 69% stranieri, e 18mila visitatori. Numeri che rendono il Coverings un canale prioritario per penetrare il mercato USA, dando visibilità alle aziende italiane e incrementando le loro già alte opportunità di export.
Nel 2022 il consumo di piastrelle negli Stati Uniti è stato pari a 285,4 milioni di mq, in leggera flessione rispetto all’anno precedente. Le importazioni, dopo che nel 2021 avevano toccato il livello più alto in 15 anni, lo scorso anno si sono fermate a 202,7 milioni di mq (-2,3%).
Così come per Revestir e Indian Ceramica Asia, in occasione della kermesse proseguirà la promozione internazionale di Tecna, il salone internazionale delle tecnologie per le superfici in programma nel settembre 2024 nel quartiere fieristico di Rimini.
Hai trovato utile questo articolo?
Unisciti alla community di CWW per ricevere ogni 15 giorni le principali novità da tutto il mondo sul settore ceramico