Tecnologie Maincer in mostra a Tecna 2024

Maincer ha presentato a Tecna 2024 le sue novità per la squadratura a secco di piccoli formati. Allo studio anche un progetto dedicato al settore dei blocchi in laterizio.

La tecnologia di squadratura a secco di piastrelle si è estesa principalmente nel segmento dei formati medio-grandi, lasciando da parte i piccoli formati. Nel tempo, molti produttori di piastrelle di formato medio-piccolo hanno chiesto soluzioni specifiche per le loro esigenze, una domanda a cui Maincer ha risposto sviluppando una serie di macchine per la squadratura a secco progettate specificamente per questi prodotti e considerando le particolarità della loro lavorazione.

L'azienda spagnola si distingue da oltre un decennio anche per aver integrato l’automazione e la digitalizzazione nelle sue tecnologie. Con l'avvento di Industria 4.0, ha installato sensori sulle macchine per raccogliere dati in tempo reale e scaricarli in sistemi SCADA per il monitoraggio e l'analisi. Inoltre, ha investito nell'automazione attraverso robot e linee di produzione automatizzate, in grado di lavorare in modo sincronizzato e senza presenza umana. Ha anche sviluppato software per facilitare la manutenzione predittiva, anticipando i guasti e migliorando l'efficienza e la produttività. Queste implementazioni migliorano l'efficienza e la produttività e riducono i costi e i tempi di inattività grazie a indicatori di manutenzione predittiva.

La sostenibilità è un’altra priorità per Maincer, che equipaggia le sue macchine con componenti ad alta efficienza energetica, come inverter e motori IE2 e IE3. L’azienda collabora con Schneider Electric per utilizzare sistemi di monitoraggio avanzati come EcoStruxure® Machine Advisor, che consentono, grazie alla manutenzione predittiva, un risparmio fino al 30% sul consumo energetico. Le squadratrici destinate sia alla ceramica piana sia a quella strutturale sono dotate di inverter che gestiscono in modo ottimale la velocità dei motori, evitando picchi di corrente e riducendo l'usura.

Maincer ha anche adottato misure per rendere le proprie rettificatrici più sostenibili, ad esempio:

  • il sistema di decantazione e ricircolo dell'acqua ne permette il riciclo per il raffreddamento degli utensili diamantati, conferendo autonomia alla macchina ed evitando l'uso continuo di acqua;
  • quando è possibile utilizzare la tecnología a secco, le polveri generate vengono aspirate e riutilizzate;
  • è stata anche adottata la stampa 3D per ridurre la produzione di rifiuti, ottimizzando la progettazione di parti specifiche e risparmiando materie prime.

Maincer partecipa al progetto Life EggShellence, che utilizza i gusci d'uovo come materia prima secondaria nella produzione di piastrelle e che ha ricevuto il premio “go!SDG” per l’impegno verso la sostenibilità e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.

Tra i progetti in fase di studio, uno riguarda il settore dei blocchi in laterizio, in collaborazione con una importante azienda produttrice: si tratta dello sviluppo di una macchina per l’unificazione dei calibri nei blocchi di termoargilla che lavora automaticamente entrambi i lati del blocco, garantendo uniformità e riducendo la necessità di grandi fughe di malta. Ciò accelererà il processo di costruzione e ridurrà i costi dei materiali.

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