Gruppo Sacmi: +40% nel 2011

Ottimi risultati per il Gruppo Sacmi che chiude il 2011 a +40%, raggiungendo i 1.400 milioni di euro di fatturato rispetto ai 1.030 del 2010, con un utile consolidato di Gruppo di 32,4 milioni di euro rispetto ai 12 milioni del 2010. Merito del piano di diversificazione e degli oltre 65 milioni di euro che il Gruppo ha investito in ricerca e sviluppo, immobili industriali e macchine utensili.

In particolare, il fatturato realizzato nel settore macchine e impianti per ceramica è cresciuto di oltre il 50%, grazie non solo alle esportazioni versi i Paesi "Bric" (Brasile, Russia, Cina e India), ma anche alle vendite realizzate in Italia, che si conferma il terzo mercato per il Gruppo imolese. In crescita anche il settore delle macchine per il packaging (+10%) e quello delle macchine a iniezione per la plastica, che torna in positivo dopo diversi anni difficili. Obiettivi raggiunti anche per quanto riguarda l'attività nel settore del cioccolato con la costituzione della Carle & Montanari Holding (detenuta in quote paritetiche da Sacmi e Ima), che ha raggiunto i 90 milioni di euro di fatturato.

I risultati positivi si riflettono anche sul fronte occupazione. A partire da ottobre 2010 fino a dicembre 2011 solo in Sacmi Imola sono entrati 90 nuovi addetti, 180 complessivamente in tutto il Gruppo.

Pietro Cassani, direttore generale del Gruppo Sacmi e presidente uscente di Acimac, l'associazione che riunisce i costruttori italiani di macchine per la ceramica, commenta con soddisfazione i risultati raggiunti dal Gruppo di Imola: "Con una strategia chiara, una presenza globale e una forte attenzione al prodotto e al cliente si può crescere anche in momenti difficili".

Hai trovato utile questo articolo?

Unisciti alla community di CWW per ricevere ogni 15 giorni le principali novità da tutto il mondo sul settore ceramico

Leggi altro in "News"