Bongioanni partner di Wienerberger per il nuovo impianto di Kanijza

Situato nel nord della Serbia, il nuovo impianto raddoppierà la capacità produttiva portandola a quota 4,2 milioni di mq di tegole/anno.

A marzo 2022 Wienerberger ha realizzato l’ennesimo investimento ammodernando lo stabilimento per la produzione di tegole a Kanijza, nel nord della Serbia. Il progetto, del valore di 19 milioni di euro, ha previsto il revamping completo degli impianti esistenti con tecnologia di ultima generazione che, non solo raddoppierà la capacità produttiva portandola a quota 4,2 milioni di mq di tegole/anno, ma amplierà la gamma con prodotti premium di grande formato e altissima qualità. Con il forte sviluppo del settore delle costruzioni in Serbia, l'aumento della produzione soddisferà la maggiore domanda sul mercato domestico e spingerà l’export in Montenegro, Bosnia, Macedonia del Nord, Bulgaria e Albania.

I nuovi prodotti si distinguono sul mercato per il design moderno e accattivante, ma anche per la rapidità di montaggio, proprio in virtù delle maggiori dimensioni.

Nella scelta degli impianti, sostenibilità e sicurezza hanno giocato un ruolo fondamentale. Il sito produttivo soddisfa i più elevati standard di efficienza energetica e favorisce processi ergonomici che limitano il fattore rischio a tutela della forza lavoro.

La fabbrica di Kanjiža è una delle maggiori fabbriche di tegole del sud-est Europa. Precedentemente nota come Potisje Kanjiza, la società è stata acquisita dal colosso austriaco nel 2018 che ha cambiato la ragione sociale in Wienerberger doo Kanjiza.

La formatura affidata a Bongioanni Macchine e alla sua divisione stampi

Per implementare la linea tegole con tecnologia adeguata a sviluppare i maxi-formati, Wienerberger doo Kanjiza ha scelto Bongioanni Macchine spa, divisione Stampi. Le due presse a doppio stampo esistenti sono state pertanto revisionate e rese idonee alla produzione di due tipologie di tegole base (Continental 9 e Twist 9) progettate da Bongioanni Stampi in stretta collaborazione col cliente.

In parallelo alla realizzazione del design l’azienda ha provveduto alle verifiche di tutti gli accoppiamenti a cui le tegole sono sottoposte durante il ciclo produttivo (posa sui telai di essiccazione, posa sulle caselle ad H, confezionamento per stoccaggio e trasporto), oltre ai test di montaggio sul tetto per appurare la resistenza delle coperture agli agenti atmosferici.

L’intervento ha previsto la possibilità di produrre anche i modelli precedenti di dimensioni inferiori, fattore che ha richiesto ulteriori studi e controlli incrociati con l’ufficio tecnico di Bongioanni Macchine perfettamente attrezzato per eseguire le simulazioni in 3D del processo di formatura, in modo da garantire la perfetta montabilità sulle presse di tutti gli stampi (nuovi e non). Questo ha comportato l’inserimento di attrezzature dedicate, progettate appositamente per lo scopo.

Bongioanni ha inoltre fornito gli stampi per tutti gli accessori necessari a perfezionare una copertura di pregio (start glatki ridge, finali, aeratori, half twist, faldina destra e sinistra).

Sulla linea di formatura principale è invece intervenuta Bongioanni Macchine aggiornando la parte meccanica delle due presse 13PV-G (in particolare quella sottoposta a maggior usura) e adattando le attrezzature in modo tale da poter ospitare gli stampi di maggiori dimensioni. Sempre in quest’ottica è stata effettuata una modifica alla linea di carico gallette attraverso la fornitura di una taglierina tipo TGLDS a lama singola, doppio filone sovrapposto, completa del quadro elettrico di gestione con tecnologia SEW di ultima generazione. In aggiunta sono stati installati due caricatori automatici per gallette tipo AC8P, ognuno a otto tappeti, con lanciatori adatti ad uso con inverter per ottimizzare le velocità di carico, dotati di doppio polmone, scarto a funzionamento pneumatico.

Queste ultime modifiche sono servite per utilizzare gallette di argilla di dimensioni maggiori, adeguate ai nuovi modelli, e al tempo stesso per ottimizzare al massimo il consumo della materia prima razionalizzando di conseguenza i consumi energetici.

Il successo dell’intervento è merito del lavoro congiunto tra gli uffici tecnici e i reparti di produzione Bongioanni che, insieme, sono riusciti a soddisfare ogni singola richiesta raggiungendo gli obiettivi target in tempi estremamente rapidi. A rendere il progetto più fluido anche la proficua collaborazione con il team di Wienerberger Kanijza, in particolare con i project manager R. Reckeki, A. Pietrzak e L. Sanders a cui vanno i ringraziamenti di Bongioanni.

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