Sacmi presenta la nuova pressa per la compattazione delle polveri metalliche

Sei anni dopo il lancio della prima pressa per la compattazione delle polveri metalliche, Sacmi ha presentato a Ceramitec 2015 una pressa di seconda generazione, l’innovativa MPH2002.

Pur essendo entrata nel mercato del Powder Metal solo nell’ultimo decennio, Sacmi si è già affermata come uno dei principali fornitori di macchine e soluzioni impiantistiche: negli ultimi tre anni, infatti, più di 40 unità sono state messe in funzione con successo in 10 diversi paesi su 4 continenti, tutti efficacemente serviti dalle filiali locali del Gruppo Sacmi.

La nuova MPH2002 porta a coronamento l’intenso lavoro della Divisione Powder Metal di Sacmi (investimenti, sviluppo del know-how e partnership con il mondo accademico e dell’industria) e mira a stabilire un nuovo standard per la tecnologia di pressatura idraulica nel campo delle polveri metalliche.

Con la MPH2002 la meticolosa attenzione che Sacmi da sempre presta al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale compie un ulteriore passo in avanti, grazie ad un innovativo circuito idraulico che garantisce un minor consumo di energia, con riduzioni dell’ordine del 15-40% a seconda delle condizioni produttive. Il cuore del circuito è costituito da due linee di pressione controllate in closed-loop e alimentate da azionamenti a velocità variabile e pompe a portata fissa.

Queste vengono attivate automaticamente in base alle reali esigenze del ciclo di pressatura impostato e garantiscono che, qualunque sia lo scenario di produzione, il consumo di energia sia ridotto al minimo. Infine le elevate prestazioni fornite dal nuovo circuito idraulico della MPH2002 offrono potenziali incrementi di velocità fino al 50% senza perdere efficienza energetica.

Oltre ai rinnovati sistemi meccanici e idraulici, l’altra importante innovazione in mostra al Ceramitec è stato il nuovo sistema di programmazione: la MPH2002 è infatti caratterizzata da un'Interfaccia di Programmazione Assistita (API). Quest'ultima consente agli operatori di tutto il mondo di impostare i parametri del programma in maniera semplice e intuitiva: tutto quello che si deve fare è inserire, tramite l’interfaccia grafica, alcune caratteristiche geometriche del pezzo e controllare i risultati sul simulatore grafico del ciclo ancora prima di procedere alla reale pressatura dei pezzi.

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