In anteprima su Tile Italia i dati di fatturato della ceramica

 

Marazzi si conferma anche nel 2008 in vetta alla classifica dei maggiori produttori italiani di piastrelle di ceramica. Il Gruppo presieduto dall’imprenditore Filippo Marazzi, una vera multinazionale della ceramica con unità produttive in Italia, Spagna, Francia, Usa e Russia, ha archiviato lo scorso anno con un fatturato attorno al miliardo di euro, 976,8 milioni, mantenendosi sui livelli raggiunti nel 2007.
Al secondo posto, il Gruppo Concorde, anch’esso stabile sui livelli 2007 e cioè attorno ai 651 milioni di euro.
Mantiene il gradino più basso del podio, il Gruppo Cooperativa Ceramica d’Imola (370,6 milioni, -3,6% sul 2007), seguito dal Gruppo Florim (330,6 milioni, -3,7% sul 2007) e, al quinto posto, da PanariaGroup con 328,0 milioni di euro (-7,4%).

Si apre così, in anteprima sul numero di giugno, la classifica sui fatturati dei maggiori gruppi ceramici italiani pubblicata ogni anno da Tile Italia, rivista leader del settore distributivo italiano di pavimenti, rivestimenti e finiture per la casa, in distribuzione nei prossimi giorni e scaricabile dal sito www.tiledizioni.it.

Al sesto posto, si posiziona Casalgrande Padana del neo-presidente di Confindustria Ceramica Franco Manfredini, che, unica tra le prime 10 aziende in classifica, mantiene un fatturato 2008 in lieve crescita: 295,9 milioni contro i 294 dell’esercizio precedente.
La top ten 2008 si completa con il Gruppo Iris, il cui dato di fatturato risale però al 2007 (267,9 milioni scorporata Granitifiandre), seguito da Gruppo Ceramiche Ricchetti (241 milioni il consolidato 2008, -11%), Granitifiandre che, nel 2008, raggiunge un fatturato di 219,4 milioni (-4,3% sull’esercizio precedente) e Gruppo Emilceramica (190 milioni il consolidato 2008, -9,7%).

Oltre le prime dieci posizioni, le tre performance migliori risultano essere quelle di: Gold Art, Gardenia Orchidea e Abk. Il Gruppo Gold Art chiude il 2008 con una crescita del 13,69% raggiungendo i 90,5 milioni di euro di fatturato. Un risultato ottenuto per il 45% sul mercato italiano e volto a soddisfare una domanda dedicata in particolare alla cantieristica, ma in grado di soddisfare, con i grandi formati, anche le richieste di gamma medio-alta provenienti dal settore residenziale.
Seguono Gardenia Orchidea con un incremento del +4,8% a 83,2 milioni di euro e ABK Group (105,1 mil a +2,8% sul 2007).

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