Spagna, un 2001 all'insegna dell'export

Spagna, un 2001 all'insegna dell'exportUn totale di 215 produttori, per il 93% concentrati nell'area di Castellòn, che occupano 25mila addetti e realizzano 633 milioni di metri quadrati di piastrelle all'anno. E' il ritratto dell'industria ceramica spagnola tracciato in maggio a Coverings da Pedro Riaza, segretario generale dell'ASCER, l'associazione dei produttori iberici.
Nel 2001, il settore ha vissuto in Spagna una performace positiva, con una crescita del 2% della produzione e del 9% delle esportazioni, arrivate a toccare i 339 milioni di metri quadrati, cioè il 53% delle vendite totali. La Spagna concentra oggi il 29% del totale delle esportazioni di piastrelle ceramiche, ed il 16% della produzione mondiale.
Le esportazioni spagnole, ha spiegato Riaza, sono indirizzate per il 40% nell'Unione Europea e per il 15% nell'area NAFTA; seguono i mercati del Medio Oriente (13%), dell'Europa dell'Est (10%) e dell'America Latina, Messico escluso (8%). Gli Stati Uniti - dove i produttori spagnoli coprono il 15% delle importazioni - rappresentano l'11,5% delle esportazioni di piastrelle del paese.

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