Vola l'export delle macchine per ceramica italiane
Il Medio Oriente, che registra una crescita ininterrotta ormai dal 1999, continua anche nel 2005 ad avere il primato come prima area geografica di esportazione e raggiunge vendite pari a 289,5 milioni di euro. L'Iran e la Turchia rimangono i paesi in cui è più forte la domanda di macchine ed impianti italiani.
L'Unione Europea è passata da 239,3 a 282,1 milioni di euro (+17,9%) rappresentando una quota del fatturato estero totale pari al 21,4%, e collocandosi al secondo posto, seppure con un piccolo scarto rispetto al Medio Oriente.
I paesi dell'Europa orientale rimangono il terzo mercato di esportazione e il trend positivo di crescita delle vendite raggiunge il valore, in termini assoluti, di 198,1 milioni di euro, pari ad un incremento del +32% rispetto al 2004.
Cina, Hong Kong e Taiwan continuano ad avere un calo del fatturato di - 33,7% passando dai 97,9 ai 64,9 milioni di euro. Il resto dell'Asia, al contrario registra un incremento del 54,8%.
Il mercato africano è in netta ripresa, si è passati da 86,9 del 2004 a 101,5 milioni di euro nel 2005 con un incremento pari al 16,8%.
L'area nordamericana, incluso il Messico, ha assorbito esportazioni pari a 103,6 milioni (+10,1%).
In Centro e Sud America le esportazioni continuano a registrare una progressiva crescita pari al 29,9% pari a 121,2 milioni.
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