Anche la piastrella made in Italy in mostra a Revestir 2013

Sono quasi una ventina quest'anno i marchi italiani di pavimenti e rivestimenti ceramici che partecipano a Revestir 2013, la fiera internazionale dell'architettura e delle costruzioni, che si svolge dal 5 all'8 marzo presso il Transamerica Expo Center di San Paolo, in Brasile.

Nel Pavilhão Oficial Italiano de Revestimento, organizzato da ICE, in collaborazione con Confindustria Ceramica (Associazione dei produttori di ceramica italiani), sono presenti, sotto l'egida del marchio Ceramics of Italy, Atlas Concorde, Casalgrande Padana, Cerdisa, Edimax, FAP, Marazzi, Edilgres - Kale Italia, Refin e Ricchetti. Con stand indipendenti partecipano anche Cooperativa Ceramica d'Imola, Emilceramica, Florim, Gardenia-Orchidea, Italgraniti, Mirage e Fiandre.

A questi si aggiungono altre aziende italiane produttrici di marmi, graniti, pietre naturali e rivestimenti in alluminio.

Per il Made in Italy, Revestir rappresenta un'importante vetrina, essendo la principale fiera del Sudamerica destinata ad un target qualificato composto da architetti, interior decorators, contracts, buyers e distributori; è inoltre la porta d'accesso ad un mercato, quello brasiliano, che mostra un'elevata ricettività per i prodotti di alta gamma destinati all'utilizzo nel settore delle costruzioni, sia per l'edilizia pubblica che residenziale.

Il Brasile è un paese in forte espansione e con i suoi circa 200 milioni di abitanti e quasi 270 miliardi di dollari di investimenti in costruzioni nel 2011 (il 35% dei quali nel residenziale e il 40% nelle opere pubbliche) è un mercato di grande interesse per l'industria ceramica italiana, sebbene la presenza della piastrella italiana sia ancora limitata a poco più di 400 mila metri quadrati l'anno, a causa delle elevate barriere tariffarie.

Nel 2011 i consumi di piastrelle di ceramica in Brasile sono stati pari a 785,3 milioni di metri quadrati (a causa dei dazi elevati all'import, la quasi totalità deriva da vendite di produttori nazionali) e le prime stime parlano di quasi 820 milioni mq nel 2012.