Atlas Concorde annuncia il suo prossimo stabilimento per grandi lastre
Il nuovo impianto sorgerà nel sito produttivo di Finale Emilia, richiederà un investimento di oltre 60 milioni di euro e sarà in produzione nel giugno 2023.
Atlas Concorde, tra i principali player nel panorama ceramico mondiale, ha annunciato un investimento di oltre 60 milioni di euro per realizzare, presso il sito produttivo di Finale Emilia (Modena), un nuovo stabilimento per la produzione di grandi lastre in gres porcellanato.
Il nuovo impianto, che prevede l’ampliamento della fabbrica esistente per una superficie aggiuntiva di 35.000 mq, verrà realizzato con le più avanzate tecnologie produttive e raggiungerà i più elevati standard di sostenibilità ambientale del settore, dimostrando l’impegno di Atlas Concorde nel voler contribuire a un futuro a zero emissioni di carbonio.
La struttura sarà ricoperta da un impianto fotovoltaico in grado di generare fino a 3.850 MWh all’anno con una conseguente riduzione di 2.000 tonnellate di CO2. Inoltre, opererà garantendo ridottissime concentrazioni di emissioni inquinanti e sarà “Hydrogen Ready”, pronto per la futura introduzione dell’idrogeno nel processo produttivo.
Lo stabilimento, la cui costruzione è già in corso, è previsto entrare in produzione nel giugno 2023 e genererà un aumento di circa il 60% degli attuali posti di lavoro presso il sito di Finale Emilia. Quest’ultimo investimento si aggiunge ai 160 milioni di euro stanziati da Atlas Concorde negli ultimi 5 anni per lo sviluppo industriale e logistico e punta a rafforzare il posizionamento dell’azienda nel segmento delle grandi lastre ceramiche che, come sottolinea il CEO Maurizio Mazzotti,
“si affiancano in maniera sempre più importante ai segmenti dei grandi formati in gres porcellanato e ai rivestimenti in ceramica in cui Atlas Concorde continua a consolidare la sua presenza”.
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