Geberit, primo semestre in forte crescita
Il gruppo ha registrato performance di rilievo sul fronte dei ricavi (+24,9%), margine operativo lordo (+35,5%) e utile netto (+46,1%). Favorevoli le previsioni di fine anno
Eccellente primo semestre per Geberit, il colosso svizzero dei sanitari e accessori per il bagno, che ha registrato performance a doppia cifra su tutti gli indicatori di bilancio.
Grazie ad un secondo trimestre da record - il migliore dal 1999 in termini di incremento: +37,8% sul 2020 e +20% sul 2019) che ha portato i ricavi netti dei primi sei mesi dell’anno a 1,83 miliardi CHF (+24,9% sul 2020 e +16,9% sul 2019). Nonostante i forti rincari delle materie prime, anche l’Ebitda ha segnato risultati sorprendenti (+35,5% a 626 milioni di franchi svizzeri) grazie soprattutto ai maggiori volumi, mentre l'utile netto è balzato a 460 milioni (+46,1%).
In progresso le vendite su tutti i mercati geografici. L’Europa, dove il gruppo realizza il 92% dei ricavi, ha segnato un +21,8%, grazie a performance superiori alla media in Italia (+52%), Regno Unito/Irlanda (+46,9%), Penisola Iberica (+31,7%), Francia (+29%), Austria (+43,8%) Europa Orientale (+31%) e ad incrementi a doppia cifra in Svizzera (+14,2%), Benelux (+12,8%), mercati del Nord (+10,1%), oltre che in Germania (+15,6%), primo mercato del gruppo svizzero che da solo rappresenta il 32% delle vendite. In crescita anche i mercati extra-europei, sebbene dimensionalmente ancora molto ridotti: Medio Oriente/Africa (+53,3%), Far East/Pacifico (+39,4%) e America (+12,1%).
Più che positivo l’andamento di tutte e 3 le business unit: la divisione “Installation & Flushing Systems” (sistemi di scarico per il bagno) è cresciuta del 23,9%; la divisione “Bathroom Systems” (sanitari in ceramica e arredobagno) del 21,3%, mentre la BU “Piping Systems” ha chiuso a +22.4%.
Gli investimenti del semestre sono rimasti in linea con quelli realizzati nel 2020: 54 milioni CHF (il 2,9% del fatturato netto), per lo più destinati ad ammodernamenti e ampliamenti di capacità produttiva, mentre per l’R&D sono stati stanziati 39 milioni CHF (il 2,1% del fatturato).
Secondo i vertici del gruppo, le prospettive per il 2021 restano favorevoli: le vendite manterranno un trend di crescita a doppia cifra e l’Ebitda è stimato in progresso del 28-30% sul 2020.
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