Grupo Pamesa compra Best Surfaces (ora Ascale) e investe sull’energia pulita

Dal progetto Ecombustible presentato a fine giugno, all’acquisizione di Ascale in agosto. Continua la crescita del gruppo spagnolo, i cui ricavi 2022 sono cresciuti del 38% a €1.508 milioni.

Cresce la famiglia di Grupo Pamesa, maggiore produttore europeo di piastrelle ceramiche, che lo scorso 8 agosto ha annunciato l’acquisizione della Best Surfaces di Alcora (Castellon), ceduta dal gruppo italiano Laminam. Ribattezzata Ascale, la fabbrica (realizzata interamente con tecnologie di Gruppo B&T) ha una capacità produttiva di 1,5 milioni mq/anno di grandi lastre ceramiche con spessori da 6 a 20 mm e si dedicherà prevalentemente alla produzione dei formati 120x280 e 160x320 cm. Al Cersaie di Bologna la presentazione dei nuovi prodotti, già inclusi nei cataloghi dei vari brand del gruppo.

Annunciando quest’ultimo investimento, Pamesa ha sottolineato come Ascale, sul mercato da sette anni, “si distingua per la capacità di fondere perfettamente l’innovazione tecnologica all’avanguardia con il design più sofisticato, conquistando uno spazio importante in un settore particolarmente esigente”.  

L’ingresso di Ascale nel Grupo Pamesa (marchi Pamesa, Geotiles, Prissmacer, Ecoceramic, Navarti e TAU nel settore delle piastrelle), avviene a poca distanza dalla presentazione (il 4 luglio) dei risultati conseguiti nel 2022. Per il gruppo guidato da Fernando Roig l’esercizio si è chiuso con ricavi in crescita del 38% a 1.508 milioni di euro (contro i 1.097 milioni del 2021). Di questi, 1.186 milioni sono stati realizzati con la vendita di piastrelle ceramiche, in crescita del 34% sul 2021 a fronte di un aumento del 4% di volumi venduti.

La quota restante è derivata dalla vendita di atomizzato (€257 milioni, +55%) e di energia elettrica (€65 milioni, +35%).

Grupo Pamesa è riuscito a mantenere una buona redditività, con utili ante imposte pari a 81 milioni di euro, nonostante l’aumento esponenziale dei costi energetici: per la sola componente gas naturale, nel 2022 il gruppo ha speso 365 milioni di euro, il 131% in più rispetto ai 158 milioni del 2021. Da qui, la decisione di procedere in maniera decisa sul progetto Ecombustible, una nuova fonte energetica pulita, a base di idrogeno, in grado di sostituire il gas naturale senza necessità di modificare impianti e macchinari esistenti.

Fernando Roig

Il primo esempio concreto del suo utilizzo è l’impianto di atomizzazione dello stabilimento di Onda, presentato pubblicamente a fine giugno da Fernando Roig e Jorge Arévalo (CEO di Ecombustible Energy, Miami). Si tratta del primo impianto al mondo in grado di atomizzare azzerando totalmente le emissioni di CO2; un primo passo verso la progressiva eliminazione dell’uso del gas lungo tutto il processo produttivo, obiettivo che Pamesa prevede di poter raggiungere tra il 2025 e il 2026 a fronte di un investimento di 250 milioni di euro.   

Questo progettoha dichiarato Fernando Roig - rappresenta una rivoluzione energetica che ci permetterà di produrre il nostro combustibile a base di idrogeno nelle nostre strutture, ad un prezzo molto più competitivo rispetto al gas naturale, e senza emissioni di carbonio. Questo è l'inizio di una nuova era verso un futuro più sostenibile e siamo orgogliosi di guidare questo cambiamento”.

Come funziona eCombustible

Il processo per la generazione di eCombustible utilizza l'energia elettrica per convertire l'acqua in un combustibile utilizzando una speciale tecnica di elettrolisi e trasformando l'idrogeno con impulsi elettromagnetici per generare un combustibile ad altissima efficienza. L'acqua viene trattata in un impianto dove vengono rimossi i metalli pesanti, quindi entra nel sistema dove si scompone in idrogeno e ossigeno. Questo processo avviene negli Skid, ognuno dotato di 36 celle alimentate da impulsi elettrici a frequenze speciali che riducono significativamente il consumo di energia.

L'idrogeno passa quindi attraverso un reattore magnetico che ne migliora le caratteristiche della molecola per generare un combustibile con un potere calorifico più elevato e migliori proprietà di combustione rispetto all'idrogeno convenzionale. Due serbatoi immagazzinano separatamente la produzione di idrogeno e ossigeno pronta all'uso, che vegnono poi trasportati al bruciatore dove si ricongiungono per formare la molecola finale di eCombustible.

Il processo brevettato di eCombustible ottiene un combustibile pulito ed efficiente che rilascia solo vapore acqueo nella sua combustione, eliminando completamente le emissioni di carbonio.

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