Prima indagine di mercato sull'industria ceramica in Egitto
L'indagine analizza e quantifica le dimensioni dell'industria egiziana produttrice di piastrelle, sanitari, stoviglieria e laterizi, evidenziando le possibilità di sbocco per le aziende italiane fornitrici di impianti e tecnologie di produzione e le modalità di approccio più efficaci da adottare.
L'appuntamento è in programma alle ore 15 presso l'Hotel Raffaello. Aprirà l'incontro Paolo Gambuli, direttore di Acimac e interverranno Henry Fady (Fiani & Partners), che illustrerà in inglese i risultati della ricerca, e Samuel Ashraf, trade analyst dell'ICE di Il Cairo.
Una copia dell'indagine sarà consegnata a tutti i partecipanti.
Negli Approfondimenti una breve presentazione dell'industria ceramica egiziana
Maggiori informazioni sul numero di aprile 2003 di Ceramic World Review
Attualmente operano in Egitto una cinquantina di aziende produttrici di piastrelle e sanitari, sebbene il mercato sia quasi completamente controllato da poco più di una decina di esse. La produzione annua di piastrelle ceramiche si aggira sui 60 milioni di metri quadrati, di cui oltre la metà prodotti dalle tre maggiori imprese (Cleopatra, Al Jawhara e Misr Ceramics) con produzioni superiori ai 10 milioni di mq/anno.
La produzione nazionale copre circa l'85% del consumo interno del paese, il restante 15% viene soddisfatto con importazione di prodotti italiani e spagnoli.
Nel settore dei sanitari la Ideal Standard è il maggior produttore, sebbene la Duravit sia considerata market leader nel segmento alto del mercato.
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