Sacmi RobotClean entra in Hidra Ceramica
L’azienda di Civita Castellana automatizza così anche la finitura a bianco dei sanitari. La cella fornita è equipaggiata con il nuovo software Offline NG di Sacmi-Gaiotto e affiancata da sistema di handling personalizzato.
Già partner Sacmi-Gaiotto nell’ambito della smaltatura robotizzata, Hidra Ceramica ha investito ora su RobotClean, la nuova soluzione per la finitura a bianco del sanitario, presentata di recente al mercato e già riferimento presso primari player del settore.
Da più di 30 anni protagonista nel sanitario di alta qualità, nel cuore del distretto di Civita Castellana, Hidra potrà automatizzare la fase di finitura di ogni tipologia di articolo sanitario, grazie all’utensileria specifica, all’avanzata gestione software e ad una portata di carico fino a 50 kg, consentendo quindi la manipolazione in sicurezza anche degli articoli più pesanti e complessi.
RobotClean è equipaggiato con utensili abrasivi specifici per ogni parte del sanitario – esterno, interno, bordi, brida – garantendo in questo modo la migliore ripetibilità e qualità della finitura e azzerando le manipolazioni manuali. La soluzione fornita ad Hidra è equipaggiata con il nuovo software Offline NG di Sacmi-Gaiotto che consente la programmazione off line dei task del robot e di simularne gli effetti sull’articolo reale.
Grazie al potente sistema di aspirazione (13mila m³/ora), che opera in sinergia con il corpo filtrante a umido, l’area di lavoro del robot viene mantenuta sempre pulita, così come l’aria circostante la cella, con vantaggi sotto il profilo della sostenibilità e della circolarità del processo. La riduzione delle manipolazioni manuali va inoltre a beneficio della qualità: dopo l’ispezione e il carico sul convogliatore a barrette, l’operatore non viene più a contatto con il pezzo, che viene avviato direttamente, dopo la finitura automatica, al reparto smaltatura.
Insieme alla nuova cella è stato fornito il sistema di handling, una configurazione personalizzata che si caratterizza, fra l’altro, per il trasferitore angolare a doppia forca, riducendo i tempi di servizio al robot e limitandone ulteriormente il downtime.
Hai trovato utile questo articolo?
Unisciti alla community di CWW per ricevere ogni 15 giorni le principali novità da tutto il mondo sul settore ceramico