Tecnargilla rinviata al 2021
La più importante fiera al mondo per le tecnologie e l’estetica al servizio dell’industria delle superfici torna nell’autunno del prossimo anno.
Tecnargilla, la più importante fiera al mondo per la fornitura all’industria delle superfici, è rinviata al 2021. La decisione è stata presa da Acimac (Associazione Costruttori Macchine Attrezzature per la Ceramica) e IEG (Italian Exhibition Group) con l’obiettivo di assicurare le migliori condizioni di svolgimento della manifestazione.
Tecnargilla è il punto di riferimento fieristico per le aziende di tutto il mondo, con una percentuale di visitatori stranieri superiore al 50%, provenienti da oltre 100 paesi, extra-europei in particolare, e l’attuale difficoltà negli spostamenti internazionali, seppur prevista in miglioramento per i prossimi mesi, ha indotto gli organizzatori a una sua riprogrammazione (Tecnargilla si sarebbe dovuta svolgere dal 28 settembre al 2 ottobre 2020 presso il quartiere espositivo di Rimini).
Tecnargilla tornerà dunque nell’autunno 2021, cambiando dal prossimo anno la sua cadenza biennale senza perdere alcuna edizione, per confermare il suo ruolo di vetrina dell’innovazione e punto di incontro per il settore ceramico e di tutte le superfici, riaffermando la centralità delle tecnologie “made in Italy” nel mondo.
La manifestazione, che a ogni edizione propone il meglio dell’innovazione estetica e di processo per il settore della ceramica e del laterizio, vuole infatti continuare a esprimere l’eccellenza nel panorama dei beni strumentali italiani, fondamentali per la produzione di ogni tipo di superficie.
“La decisione è stata presa con estrema ponderazione e senso di responsabilità – afferma Paolo Sassi, Presidente di Acimac – in quanto Tecnargilla è l’unica fiera leader mondiale nel comparto dei macchinari industriali capace di attirare non solamente l’eccellenza nell’offerta tecnologica per l’industria delle superfici, ma soprattutto la partecipazione massiccia della clientela mondiale. Crediamo che, in questo anno complicato, non sussistano le condizioni per assicurare alle aziende espositrici lo stesso livello quantitativo e qualitativo di visitatori internazionali”.
“Come nostra consuetudine abbiamo ascoltato con grande interesse l’opinione di Acimac e degli espositori – aggiunge Lorenzo Cagnoni, Presidente di IEG – e valutando non ci fossero le condizioni per insistere su uno svolgimento nel 2020, abbiamo concertato lo spostamento subito al 2021. Tecnargilla è infatti biennale e la prossima cadenza avrebbe riguardato il 2022: abbiamo invece inteso gettare immediatamente i presupposti per procedere già il prossimo anno, mantenendo intatte tutte le potenzialità di un’edizione che ancora una volta rispecchierà la forza di un mercato di assoluto prestigio per il Paese”.
“I nostri uffici stanno già lavorando -conclude Paolo Gambuli, direttore di Acimac – per mettere a punto ulteriori novità che ci consentiranno di rafforzare il prestigio internazionale di Tecnargilla e fornire a espositori e visitatori nuove possibilità di business”.
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