Speed Dry di Ancora: 50 macchine in un solo anno
Presentata al mercato due anni fa, la squadratrice Speed Dry di Ancora si è già ampiamente affermata sul mercato italiano e sui principali mercati esteri in Europa, America e Asia, raggiungendo, nel solo ultimo anno, un totale di 50 macchine commissionate.
Il merito è da ascrivere ai grandi vantaggi economici e produttivi della rettifica a secco di piastrelle (maggiore durata dell’impianto con minore manutenzione, minore consumo energetico e usura degli utensili diamantati), oltre che alle specifiche caratteristiche della Speed Dry, idonea non solo alla lavorazione di monocottura e bicottura ma anche del gres porcellanato.
Le rese produttive della linea Ancora risultano superiori a quelle ottenibili con la squadratura tradizionale a umido. Le velocità di produzione sono elevate sia per formati classici che per le grandi lastre fino a 1600x3200 mm: un innovativo brevetto permette l’asportazione di elevati spessori di materiale con grande efficienza a velocità fino a 30 metri lineari al minuto, grazie a mandrini ad alta velocità di rotazione dotati di un sistema di raffreddamento, equipaggiati con utensili speciali di concezione esclusiva e mantenuti puliti da getti d’aria compressa.
Grazie al successo commerciale della squadratrice a secco e alla maggiore domanda relativa a impianti di finitura per grandi lastre ceramiche, nel 2016 Ancora ha registrato un forte incremento delle vendite, con una percentuale di fatturato di oltre il 70% fuori dai confini nazionali.
Hai trovato utile questo articolo?
Unisciti alla community di CWW per ricevere ogni 15 giorni le principali novità da tutto il mondo sul settore ceramico