Rizam Holding sceglie l’automazione di Marcheluzzo
Rizam Holding, tra i principali produttori di blocchi in Kosovo, ha automatizzato la fabbrica con tecnologia a marchio Marcheluzzo raggiungendo la massima efficienza operativa.
L'industria edile in Kosovo è in rinnovata espansione e sta contribuendo in modo determinante alla crescita economica del Paese. Ciò è in parte dovuto alla forte domanda di alloggi registrata a Pristina, la capitale, così come in altre città. In base ai dati della Commissione Europea, l’edilizia in Kosovo rappresenta l’8,5% del Pil nazionale e fornisce circa il 13% dei posti di lavoro complessivi.
Più automazione per sostenere la domanda
Nel Paese, Rizam Holding è uno dei principali produttori di blocchi in argilla che commercializza con il marchio Izobllok. Circa un anno fa, l’esigenza di una maggiore automazione in fabbrica ha spinto la società guidata dalla famiglia Morina a interpellare Marcheluzzo per installare un robot con pinza da sostituire alle tradizionali e ormai superate pinze con carroponte, oltre a un nuovo banco di programmazione nella linea di carico dei carri forno. La gestione automatizzata della produzione ha ridotto al minimo le operazioni di manutenzione e reso l’attività molto più snella ed efficiente.
Robot versatili, sicuri e sempre più evoluti
I vantaggi ottenuti con le nuove tecnologie hanno indotto Rizam Holding ad effettuare un ulteriore investimento affidando, sempre a Marcheluzzo, la realizzazione di un nuovo sistema per lo scarico del cotto, completo di linea di confezionamento su pallet, coadiuvato da 3 robot nelle fasi di manipolazione e trattamento del materiale.
Lo studio della nuova linea di scarico e confezionamento è stato sviluppato su misura in collaborazione con i tecnici di Rizam, seguendo tutte le specifiche di produzione relative ai diversi formati da produrre su un’unica linea: dalle tavelle, ai blocchi, dal solaio fino ai fondelli, materiale particolarmente complicato da gestire durante la produzione.
Tutti i passaggi sono stati attentamente studiati per semplificare e velocizzare le operazioni di cambio formato, evitando lunghi fermi macchina e snellendo il lavoro degli operatori. L’intervento è stato concluso in tempi record: un mese e mezzo di progettazione, due mesi per la fabbricazione più altri due per il montaggio, l’avviamento e la formazione dei tecnici in loco.
Un impegno a lungo termine
Per Marcheluzzo la fornitura in Kosovo rappresenta l’ennesima conferma sul mercato europeo dove sta rafforzando il suo ruolo di leadership nel settore dell’impiantistica e automazione per l’industria dei laterizi.
Grazie alle soluzioni altamente innovative, “confezionate su misura”, l’azienda continua la sua crescita anche sugli altri mercati puntando alla centralità del cliente per costruire solide relazioni di fiducia.
“Nonostante le incertezze, il 2021 è stato un anno positivo”, afferma il CEO Paolo Marcheluzzo. “Abbiamo proseguito il trend di crescita riconfermando l’efficacia del nostro modello di business e la competitività dell’offerta. Il nostro impegno a lungo termine è essere sempre all’avanguardia e rinnovarci costantemente”.
Hai trovato utile questo articolo?
Unisciti alla community di CWW per ricevere ogni 15 giorni le principali novità da tutto il mondo sul settore ceramico