Nuove stampanti digitali Durst per il Gruppo Del Conca
Sale a dieci il numero di stampanti digitali Durst utilizzate negli stabilimenti del Gruppo Del Conca. Nei primi quattro mesi dell'anno sono state infatti commissionate quattro nuove macchine per i siti produttivi di Ceramiche Del Conca, Pastorelli e Del Conca USA.
Per lo stabilimento Del Conca di San Clemente di Rimini è stata scelta la nuova Durst Gamma 120 HD-RS, specifica per la decorazione di piastrelle di grande formato (100x150 cm). La Pastorelli di Savignano sul Panaro (Modena) ha optato per una Gamma 75 HD-NRS della nuova serie N, caratterizzata dall'esclusivo sistema di alimentazione dell'inchiostro che offre significativi vantaggi economici, con una qualità di stampa e di decoro superiore. Sono invece due le Gamma 75 HD-RS acquistate dal Gruppo per il sito produttivo di Loudon in Tennessee inaugurato a inizio anno. In quest'ultimo caso, Durst ha collaborato attivamente sia per l'addestramento del personale americano, che in fase di installazione, collaudo e avviamento, procedendo alla calibrazione e all'allineamento cromatico dello stabilimento americano con quelli italiani attraverso un processo di linearizzazione delle linee e di comparazione cromatica dei colori.
Il Gruppo Del Conca, guidato da Enzo D. Mularoni, è una delle principali realtà industriali del comparto ceramico italiano, con un fatturato globale di 121 milioni di euro e circa 480 dipendenti occupati in quattro società (fa parte del gruppo anche Ceramica Faetano).
La scelta di affidarsi a Durst rafforza ulteriormente un rapporto consolidato, iniziato nel 2006 con l'installazione della prima linea di stampa digitale presso lo stabilimento di San Clemente di Rimini.
"Nel 2006 siamo stati tra i primi a credere nelle potenzialità della tecnologia digitale, una scelta che si è rivelata vincente, e che negli anni ha visto un progressivo incremento e una netta predominanza di queste macchine, rispetto alla tecnologia tradizionale", spiega Paolo Mularoni, Presidente di Del Conca USA.
"Da sempre il nostro Gruppo ha sviluppato una particolare sensibilità ai fattori di competitività produttiva, puntando sulle tecnologie più avanzate e sulle tecniche più innovative" prosegue Mularoni. "Durst in questo campo si è rivelato il partner ideale, grazie alla continua attenzione verso l'innovazione, all'estrema affidabilità delle macchine e alla loro versatilità, che ci consente di effettuare ricerche e sviluppare grafiche sempre più particolari e complesse, un plus fondamentale. Del Conca investe infatti continuamente nella ricerca e nel design di nuovi prodotti, realizzati oggi anche grazie alla tecnologia digitale".
Lo stabilimento Del Conca USA, realizzato con un investimento di 50 milioni di dollari, di cui 30 milioni destinati alla tecnologia italiana, risponde a due obiettivi fondamentali: ampliare il processo di internazionalizzazione intrapreso dal Gruppo ed essere più competitivi sul mercato americano, rispondendo in maniera più veloce e flessibile agli ordini dei clienti d'oltreoceano. Se infatti ben il 75% del fatturato globale del Gruppo è costituito dall'export, circa il 50% proviene proprio dagli Stati Uniti, dove il comparto ceramico è cresciuto del 12% solo nell'ultimo semestre. "La produzione prevista inizialmente è di 3 milioni di mq di piastrelle l'anno - afferma Mularoni -, realizzate in gres porcellanato, con design italiano sviluppato ad hoc per il mercato statunitense e decorate con tecnologia digitale Durst".
Fondamentali anche in questo caso l'affidabilità e la competenza di Durst, che ha collaborato all'addestramento del personale americano, venuto in Italia per partecipare a stage di formazione presso gli altri stabilimenti del Gruppo, cooperando inoltre all'installazione, al collaudo e all'avviamento delle linee produttive di Del Conca Usa. "Ogni fase si è svolta con regolarità, così come la calibrazione e l'allineamento cromatico dello stabilimento americano con quelli italiani, ottenuti attraverso un processo di linearizzazione delle linee e di comparazione cromatica dei colori. Pur realizzando prodotti studiati ad hoc per il mercato statunitense infatti, il design delle piastrelle viene progettato dal reparto R&D che ha sede in Italia. L'impronta dello stile Made in Italy è strategica per il nostro Gruppo, perché il know how per questo tipo di produzione è tutto italiano", conclude Mularoni.
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