GSI investe su Sacmi ALV

Il produttore italiano di ceramica sanitaria prosegue l’ammodernamento tecnologico dello stabilimento di Gallese (Viterbo) dotandosi di una nuova cella ALV per il colaggio in alta pressione dei lavabi e della tecnologia RobotClean per la finitura robotizzata dei sanitari.

Sacmi ha recentemente completato la fornitura di una cella ALV di ultima generazione a GSI Ceramica, azienda di riferimento nel distretto italiano del sanitario di alta qualità e design.

La soluzione è dedicata alla produzione dei moderni lavabi in appoggio, articoli d’arredo che saranno realizzati secondo i più recenti standard di automazione Sacmi RobotCasting.

Progettata per rispondere alle esigenze di una produzione flessibile e automatizzata, l’isola ALV fornita a GSI si compone di due moduli di colaggio, serviti da automazione Gaiotto ad alte prestazioni che gestisce la sformatura, la stampa del bar-code e il successivo carico su carro dell’articolo finito.

Punto di forza di ALV è la possibilità di gestire gli stampi in modo molto flessibile, con rotazione fino a 90° per ottimizzare il colaggio ed ottenere superfici di alta qualità ed estetica. In questo modo, dopo il colaggio, l’articolo si presenta perfetto sin nei minimi dettagli; una semplice lama d’aria rimuove il residuo di acqua dal pezzo, che può essere avviato alle successive fasi senza ulteriori interventi.

Ulteriore vantaggio della cella ALV è la gestione indipendente di ogni ciclo di lavoro, consentendo la produzione in parallelo, sui due moduli, di articoli di geometria differente o anche di materiali differenti. Configurata attualmente con due moduli per una produttività di circa 130 pezzi al giorno, la cella fornita a GSI è già predisposta per l’aggiunta di un terzo modulo, che permetterà di raggiungere la capacità di 200 pezzi al giorno. Una configurazione modulare che agevolerà ulteriori espansioni in base alle esigenze di produttività.

Con questo progetto, GSI rafforza la propria partnership con Sacmi, proseguendo nel piano di ammodernamento tecnologico dello stabilimento di Gallese (Viterbo) dove sono già in esercizio anche le soluzioni Sacmi di ultima generazione per la smaltatura robotizzata e la tecnologia RobotClean per la finitura a bianco robotizzata del sanitario.

Quest’ultima, lanciata nel 2020, è divenuta in breve tempo un riferimento nel mercato italiano, essendo in grado di garantire qualità ripetibile, zero operazioni manuali, sicurezza e salubrità dell’ambiente di lavoro. In particolare, RobotClean è equipaggiato con speciali utensili abrasivi che consentono la gestione efficiente e flessibile delle diverse fasi (finitura dell’esterno, dell’interno, brida), mentre opportuni filtri agevolano l’abbattimento del pulviscolo residuo, mantenendo sempre pulita l’area di lavoro del robot. Grazie al software di programmazione Smart Offline NG di Sacmi, i task del robot possono essere programmati in modo semplice ed intuitivo, simulando gli effetti della finitura sull’articolo reale. Completamente automatiche sono anche le fasi di handling.

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