Ceramica: via libera alle spedizioni per le aziende emiliano romagnole
L’ordinanza emanata venerdì sera, 3 aprile, da Ministero della Salute e Regione Emilia Romagna autorizza le aziende a vendere i prodotti a magazzino sul territorio nazionale ed estero.
Boccata d’ossigeno per le aziende emiliano romagnole la cui attività è sospesa fino al prossimo 13 aprile.
Con un’ordinanza emanata venerdì sera, 3 aprile, Il Ministero della Salute, di intesa con il Presidente della Regione Emilia Romagna, ha autorizzato la vendita dei prodotti a magazzino sul territorio nazionale ed estero.
L’accordo tra Regione e Ministero risolve definitivamente i dubbi interpretativi del DPCM del 22/3/2020 relativi alle tipologie di attività comunque ammesse per le imprese sottoposte a fermo produttivo. Tra queste, tutte le aziende della filiera ceramica (produttori di piastrelle e di macchinari), fortemente concentrata nei distretti presenti in Emilia Romagna. Nei giorni scorsi il presidente di Confindustria Ceramica Giovanni Savorani aveva lanciato l’appello affinché fosse consentita almeno la continuità delle sole attività di spedizione delle merci già in giacenza (come peraltro consentito in Spagna).
La nuova ordinanza consente ora l’espletamento di tali operazioni “con impiego di lavoro agile o, se necessaria la presenza, con modalità organizzative che garantiscano le misure anti-contagio previste nei protocolli per la sicurezza indicati dalle normative in vigore”.
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