L'industria italiana delle costruzioni ancora in affanno

L’aspettativa di ripresa del settore delle costruzioni in Italia emersa a fine 2015 non ha trovato piena conferma nel primo semestre dell’anno in corso.

Nell’Osservatorio congiunturale sul settore delle costruzioni dello scorso dicembre, Ance (Associazione Nazionale dei Costruttori Edili) aveva formulato una previsione di crescita degli investimenti in costruzioni nel 2016 dell’1% in termini reali, dopo otto anni di crisi ininterrotta che ha ridotto il livello degli investimenti in costruzioni del 34,9%.

L’inversione di segno era guidata principalmente da una stima di crescita dei livelli di attività del comparto dei lavori pubblici dell’ordine del 6% in quantità rispetto all’anno precedente. Tale previsione oggi non sembra più raggiungibile e la nuova stima ridimensiona la crescita in opere pubbliche a +0,4% in termini reali (+1,4% in valori correnti).

In questo contesto lo scenario formulato dall’Ance per l’anno in corso è di un aumento tendenziale degli investimenti in costruzioni dello 0,3% in termini reali (+1,3% in valori correnti). Un aumento del tutto insufficiente a creare condizioni di effettiva ripresa del settore.

  • Leggi l'articolo completo pubblicato su Brick World Review 2/2016

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