Tecnologia ceramica italiana: l'export incide per il 77,3% del fatturato
L'export continua a rappresentare il punto di forza del settore, con un volume d'affari pari a 1.288,2 milioni di Euro, il 77,3% del fatturato totale.
Nel 2012 le vendite all'estero si sono ridotte del 7,4% rispetto al 2011(1.391 milioni di euro), in virtù di un andamento abbastanza diversificato tra le diverse aree di export. In particolare, la flessione del mercato internazionale è da imputare principalmente a due mercati strategici: da una parte la decelerazione dell'economia cinese, dall'altra la difficoltà di esportare in Iran a causa delle sanzioni internazionali che hanno colpito il Paese.
Nel dettaglio delle varie aree geografiche di destinazione, l'Unione Europea ritorna dopo un paio d'anni al primo posto, assorbendo il 17,2% del totale (221,5 milioni di Euro) pur con un risultato in contrazione del 6% rispetto al 2011.
Altri Asia, che include anche India, Tailandia, Indonesia e Vietnam, diventa la seconda maggiore area di export assorbendo il 16,5% delle esportazioni per un totale di 212,4 milioni di Euro, in calo tuttavia dell'1,5% rispetto al 2011. Scende al terzo posto il Medio Oriente con 208,3 milioni di Euro (16,2% del totale) e una flessione del 26,9%.
Sale al quarto posto l'Africa (principalmente Nord Africa), che con 170,2 milioni di Euro e una quota del 13,2% sul totale, fa registrare l'incremento maggiore (+58,8%) rispetto all'anno precedente. In crescita anche i valori dell'Est Europa, che si piazza al quinto posto con un totale di 160,3 milioni di Euro, una quota del 12,4% sul totale e un incremento del 30,7% rispetto al 2011.
Il Sud America si colloca sesto con 147,9 milioni (11,5% del totale) con una diminuzione del 10,7%. Segue il Nord America che genera nel 2012 100,4 milioni di Euro (7,8% del totale) con un incremento del 9,6%.
Al penultimo posto troviamo l'area dell'Est asiatico, che comprende Cina, Taiwan e Hong Kong, che dopo i brillanti risultati di due anni fa (prima area di export) e una prima contrazione l'anno scorso, registra nel 2012 un calo del 59,7% per un totale di 66,3 milioni di Euro, che la portano ad occupare una quota del 5,1% dell'export totale di settore.
Chiude l'Oceania, con 0,9 milioni di Euro, in calo del 75,9% rispetto al 2011 e una quota dello 0,1% del totale.
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