Turchia: il settore ceramico chiede aiuto al governo
Questo in sintesi è il messaggio che Adnan Polat, presidente della associazione turca dei produttori di ceramica e proprietario del noto gruppo Ege Ceramik, ha recentemente lanciato al governo di Ancara.
Le imprese turche infatti stanno perdendo competitività nei confronti delle concorrenti internazionali a causa dei forti incrementi dei costi produttivi, registrati negli ultimi anni.
In Turchia, sempre secondo le dichiarazioni di Polat, il costo dell’energia è tra i più alti al mondo.
A influire negativamente sui costi delle aziende ci sono poi anche l’elevato costo del lavoro, il lievitare dei costi dei trasporti e delle materie prime.
Tutti questi fattori hanno contribuito, secondo Polat, alla diminuzione delle quantità esportate nel 2005 dalle aziende turche, anche se il presidente dell’associazione non ha fornito alcun dato in proposito.
Un approfondimento sull'industria ceramica turca sarà pubblicato sul numero di aprile di Ceramic World Review.
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