Bedeschi si consolida in Iran realizzando l'impianto Azharshal

Tra le aziende costruttrici di impianti per l’industria del laterizio storicamente più attive in Iran vi è Bedeschi, che continua a rafforzare la propria posizione in questo mercato in risposta alla necessità di tecnologia più moderna rispetto agli standard in uso.

L’attività dell’azienda padovana mette radici nel Paese nel lontano 1956 quando il presidente Guglielmo Bedeschi iniziò a collaborare con la Tehran Public Administration per effettuare lavori di manutenzione sulle fornaci esistenti. Nel periodo successivo sono stati costruiti impianti in diverse zone del Paese. Dopo la rivoluzione del ’79 e in collaborazione con Housing Fondation (apparato del Ministero dei Lavori Pubblici e dei Trasporti di Tehran Public Administration), venne varato un programma per la ristrutturazione e meccanizzazione delle fornaci situate nella regione di Tehran. L’intento era di ridurre l’inquinamento e risolvere le problematiche legate all’utilizzo di lavoro minorile nel settore. Infatti, la tipologia di impianto utilizzato in quel periodo, con forni Hoffman, prevedeva l’uso di combustibili molto inquinanti come heavy oil e il ricorso intensivo a manodopera non specializzata in tutte le fasi di lavorazione.

Gli interventi di Bedeschi sono proseguiti anche negli anni seguenti e hanno interessato svariati progetti nel settore dei laterizi oltre che in quello minerario e del cemento.

Dopo il drastico calo degli interscambi iniziato nel 2012 e proseguito per alcuni anni, lo sviluppo tecnologico del Paese è molto rallentato, così come i rapporti commerciali con i paesi europei. Con le aperture e gli accordi internazionali intervenuti a inizio 2016, l’Iran è di nuovo un mercato in evoluzione che offre numerose opportunità.

In questo contesto si inserisce anche la firma del recente contratto tra Bedeschi e Hoonam Sofal, storico produttore di mattoni a marchio Azharshal, con sede a 200 km da Teheran e di proprietà della famiglia Zanguie.

L’impianto richiesto, in corso di realizzazione, avrà una capacità produttiva di 600 ton/giorno. Si tratta di un impianto chiavi in mano di moderna concezione, costruito secondo i più recenti sviluppi tecnologici che consentono la massima flessibilità produttiva. La preparazione dell’argilla prevede l’utilizzo di un silo di riposo con ripresa automatica, mentre l’essiccazione in semi-continuo e la cottura con forno a tunnel sono controllati da un sistema di gestione computerizzato. Tutte le operazioni di carico/scarico sono completamente automatiche e vengono effettuate tramite efficienti robot. All’impianto è stato abbinato un programma di teleassistenza che consente il monitoraggio in remoto da parte del servizio tecnico Bedeschi, pronto a intervenire just in time su qualsiasi problematica.

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