Cersaie 2015: i dati finali
Più di 101.800 presenze (+0,8% sul 2014), di cui 48.235 estere (+3,5% sul 2014, ossia 1.632 in più), pari ora al 47,4% del totale dei visitatori. Stabile a 53.578 visitatori la presenza italiana.
Questi i dati finali di Cersaie 2015, il Salone Internazionale della ceramica per l'architettura e dell'arredobagno, che si è tenuto dal 28 settembre al 2 ottobre a Bologna.
L'internazionalità rimane uno dei principali highlights della kermesse bolognese, non solo sul fronte dei visitatori (150 i Paesi di provenienza degli operatori), ma anche a livello di offerta espositiva: a fronte di 872 espositori, 319 erano esteri, provenienti da 39 Paesi (+1, la Svezia si è aggiunta quest'anno).
L'edizione di quest'anno di Cersaie ha inoltre visto consolidarsi la presenza di espositori di altri settori, quali in particolare il legno.
La fiera è stata come di consueto completata e arricchita da iniziative a favore del mondo dell'architettura, dell'interior design, della posa e dei consumatori finali.
Grandi consensi hanno raccolto la Lectio Magistralis di Glenn Murcutt, settimo Premio Pritzker ospitato a Cersaie, a cui hanno assistito 1.300 persone, così come l'installazione "Day Off" di Diego Grandi e la mostra "Cer Stile" di Angelo Dall'Aglio e Daniele Vercelli.
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