Gruppo Sacmi: fatturato 2002 in crescita del 42%
Il buon risultato è legato essenzialmente alla penetrazione del Gruppo nelle nuove aree di business dei materiali plastici e dell'impiantistica alimentare.
In particolare, nel corso del 2002 si è avuta l'integrazione di Negri Bossi, società leader nella produzione di presse ad iniezione quotata nel segmento STAR della Borsa Italiana, e lo sviluppo per linee esterne di Sacmi & Catelli, holding di partecipazioni in aziende che producono macchine e impianti per l'industria alimentare. Inoltre, sono entrate nell'area di consolidamento le società Carle&Montanari, Oima e BM Braghi e sono state costituite le nuove società Protesa, Raytec Vision, Sacmi Shanghai, Sacmi Polska.
Coerentemente con il piano di diversificazione aziendale verso i settori del Beverage, Packaging e Food Processing, è migliorato l'equilibrio tra i volumi di vendita dei diversi comparti: il 59% del fatturato 2002 è riconducibile al comparto ceramico, il 41% a quello della plastica. Nel 2001 le proporzioni erano invece 76% ceramica e 24% plastica.
La quota delle esportazioni, grazie alle società estere del Gruppo e alla continua crescita di Sacmi Net (il global network di società commerciali e assistenza), si è confermata vicina all'80%.
Lo scorso anno è aumentata anche la redditività del Gruppo: il margine operativo lordo (Ebitda) è salito a 79 milioni di euro (+19,7% rispetto ai 66 milioni del 2001), mentre il margine operativo netto (Ebit) è positivo per 55 milioni (+37,5%). Il numero di addetti ha superato le 3.100 unità, oltre un terzo in più rispetto ai 2.339 al 31 dicembre 2001.
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